Nuoto Master, bene il Villa Bonelli a Voghera

10/03/2009
h.17.30

Ci sono cose che non puoi comprare per tutto il resto c’è Master Villa Bonelli.
Al Villa Bonelli infatti, i risultati si ottengono sul campo gara dopo gara, con una preparazione attenta e scrupolosa costruita di allenamento in allenamento. Questo ai fini di poter esprimere sempre il massimo delle proprie potenzialità in ogni appuntamento agonistico ci si presenti.
Valore al nuotatore prima di tutto, al portatore (di medaglie ovviamente) poi.
Con un bottino di tre ori, 3 argenti e un terzo posto assoluto nella classifica Master Under 25, conquistato da un Andrea Puvioni in stato di grazia assoluta, e che lo stesso non esita a dedicare alla compagna Elena (domenica era l’8 marzo n.d.r.), la squadra Master del Villa Bonelli capitanata da Gino Passigatti torna a mani piene dalla provincia Pavese nella quale si è svolto il 4° Trofeo Master Città di Voghera.
Oltre alla splendida performance di Puvioni, oro nei 200 e argento nei 100, sempre stile libero, arrivano a dargli manforte gli ori dei compagni di squadra Matteo Manici, presenza abituale sul gradino più alto dei 100 rana cat. M30 e di Pierangelo Spina, primo nei 50 dorso cat. M45.
Last but not least, l’inquilino dei podi per antonomasia dei Master Villa Bonelli Paolo Maloberti, il quale, nonostante inanelli risultati su risultati, suoi questa volta gli argenti nei 100 e 200 stile libero, scuote la testa con disappunto. Già perché Maloberti la gara la prepara su sé stesso, mentre il suo avversario è il tempo che si è imposto di battere, non tanto chi nuota con lui nella sua stessa batteria. E mentre molti farebbero carte false pur di ottenere i suoi piazzamenti, lui guarda il cronometro sapendo che può fare meglio. Un vero leader, esemplare per tutti i suoi amici di squadra. E non solo.
Arriva in ritardo di un soffio all’appuntamento con i gradini numerati Gino Passigatti, il quale ottiene il 4° posto nei 200 misti ed un buon tempo nei 100 stile libero.
Prosegue positivamente il ritorno alle competizioni Giuseppe Posillipo, l’assenza del quale durava da quasi un anno, e dopo la trasferta di Molinella di alcune settimane fa, rieccolo nel suo habitat naturale alla ricerca di quella dimestichezza a lui congeniale con l’acqua clorata.
Così, quella che doveva essere una partecipazione senza pretese, una sorta di gita fuori porta tra amici (6 atleti), si è rivelato un ulteriore utile test in attesa di quelle che per il Villa Bonelli sono state battezzate gare obbiettivo.
A lasciare ancora una volta il sigillo ducale su una competizione è il brand del Villa Bonelli, in questa occasione unica rappresentativa per l’Emilia Romagna.
Un marchio societario che si contraddistingue per continuità e qualità di risultati, ottimo rendimento dei singoli, valore omogeneo del collettivo, e, cosa ancor più importante, rispetto per i valori dello sport e di chi lo pratica.
Valori etici, valori di squadra e valori di risultato. Un patrimonio che gli stessi Spina e Passigatti, fondatori 5 anni fa del progetto Master Villa Bonelli, non pensavano potesse assumere tali dimensioni a livello di atleti partecipanti iscritti alla società e tanti riconoscimenti a livello nazionale. Soprattutto, in così breve tempo.

lombatti_mar24