Un giovedì senza TV

30/03/2009
h.17.00

Giovedì 2 aprile sarà il primo senza televisione. Il gruppo di acquisto solidale “La Spiga”, 50 famiglie di Parma impegnate nel consumo critico, ha deciso nell’incontro mensile di cominciare a riflettere sulla gestione del proprio tempo di casa.
Per farlo più liberamente ha pensato di chiudere le porte alla televisione, per un giorno alla settimana. Così ogni giovedì la scatola più amata dagli italiani rimarrà spenta. Cosa si farà in sua assenza? Si ricomincerà a pensare!
E la lista dei pensieri è lunga lunga lunga. Largo alla lettura di un buon libro o di una bella favola con i propri figli. Largo agli inviti a casa di amici o vicini di casa per un aperitivo, una chiacchiera, uno scambio di disponibilità e collaborazione reciproca.
Tempo da inventare e da riscoprire. Tempo da spendere bene, per riflettere anche sul fatto che quasi sentiamo la televisione come un bene necessario, quasi impossibile da eliminare. E’ una presenza ingombrante, la tv, un elettrodomestico che ha assunto tanti ruoli, intrattenitore, consigliere per gli acquisti, tata per i più piccoli. Ma ha mostrato ormai da tempo le sue crepe profonde.
Valori proposti negativi e fuorvianti, visione falsa della società, forte spinta agli acquisti inutili, la lista sarebbe lunga. Ma la prima accusa è quella di volersi imporre come presenza non sostituibile, accesa perennemente, compagna fedele e sincera, impossibile da eludere. E’ un po’ questa la sfida: dimostrare che non siamo poi così dipendenti dal video e che la vita la troviamo più bella e interessante fuori dal monitor, nel campo della realtà e non in quello della finzione.
Insomma ce ne siamo accorti, finalmente, e vogliamo uscire da questo sogno che rischiava di trasformarsi in un incubo. La vita siamo noi in pelle e ossa, là dentro lo schermo spesso troviamo solo pavide imitazioni.
Questo è un messaggio di speranza e di invito rivolto a tutte le famiglie, affinché si ritrovi il gusto dello stare insieme, facendo cose in modo attivo e non passivamente subire messaggi, immagini, stili di vita da imitare. Si farà fatica all’inizio ma di volta in volta crescerà lo stupore di scoprire quante cose si possono fare in quel tempo prima affidato in gestione a mamma tv.
Tutte cose che ci faranno crescere nella coscienza e nella consapevolezza e faranno crescere il dialogo in famiglia, nel condominio, nel quartiere. Noi come Gas siamo abituati al fare e in questa nuova iniziativa ritroviamo pienamente il nostro spirito pratico, indirizzato all’azione. Il giovedì senza tv apre nuove strade.

Gruppo di acquisto solidale La Spiga

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