Pensare camminando, torna “PassoParola”

23/04/2009
h.14.00

eminari, spettacoli, escursioni con gli autori, mostre e tanto altro, tutti legato dal filo rosso del camminare. Torna anche quest’anno sull’Appennino Parmense “Passoparola”, dal 30 maggio al 2 giugno, con un ricco programma di eventi e con qualche novità.
L’edizione 2009 è stata illustrata questa mattina al Parma Point in occasione della presentazione del secondo volume della collana Pensieri Viandanti “L’etica del camminare” (Ed. Diabasis), nata proprio dal festival del cammino: una testimonianza di grande valore scientifico di ciò che è stato affrontato durante gli approfondimenti dell’edizione 2008.
Quattro le giornate in cui si potranno visitare luoghi suggestivi attraversati dalla storica via Francigena nel tratto dell’Appennino Parmense: Berceto, Cassio e Corchia, i paesi visitati nel Medioevo da viandanti e pellegrini che, dall’Europa nord-occidentale, si recavano a Roma attraverso il passo della Cisa.
PassoParola è organizzato dalla Provincia di Parma con la collaborazione del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Parma, dell’associazione La Boscaglia, del Cai Sezione di Parma, dei Comuni di Berceto e di Terenzo e del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Comunità Montana Appennino Parma Ovest.
È un festival che presenta l’etica del camminare – ha spiegato l’assessore al turismo Gabriella Meo –. Niente a che vedere con semplici escursioni o gite ma eventi legati dalla filosofia di fondo che andare a piedi ci aiuta a vedere in modo diverso le cose intorno a noi, a scoprire il territorio, a rapportarci con il mondo in maniera differente. Camminare è anche un modo di riflettere sulla nostra storia e sul nostro futuro”.
Questa iniziativa aiuta a far riscoprire il nostro territorio – ha detto il sindaco di Terenzo Maria Cattani -. Le manifestazioni in programma si realizzano in luoghi dove difficilmente un turista riuscirebbe ad andare: Passoparola è dunque un prezioso strumento di promozione.”
Anche per il sindaco di Berceto Lodovico Bigliardi il festival è un’occasione importante per promuovere la montagna: “alcuni ignoravano l’esistenza di Berceto. Passoparola li ha portati in quelle zone e adesso ci tornano tutti volentieri: è questa l’informazione turistica più bella”.
Il programma è stato illustrato questa mattina da Sara Piovani, che collabora alla cura e all’organizzazione di Passoparola. “Accanto agli appuntamenti tradizionali, quest’anno abbiamo alcune novità, a partire dalla durata, un giorno in più, e una sezione totalmente dedicata ai bambini e ai ragazzi con eventi studiati ad hoc per loro, tra cui escursioni di vario genere, laboratori e attività educative. Inoltre verrà coinvolto un territorio più ampio: il cammino infatti inizierà prima del festival con l’arrivo a Berceto da quattro tracciati differenti”.
Berceto si potrà infatti raggiungere con “viaggi di avvicinamento” a piedi, accompagnati da guide professioniste, della durata da 2 a 3 giorni, dai quattro punti cardinali: da Fornovo, dal Passo ligure dei Due Santi, da Terrarossa in Lunigiana e dal Lago Santo Parmense.
Berceto sarà il fulcro della manifestazione perché è qui che si incontrano due grandi tracciati, la via Francigena e la Grande escursione appenninica – ha affermato il direttore del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Giuseppe Vignali -. Per questo è nata l’idea di partire proprio da qui per dare valore al camminare.”
L’inaugurazione è prevista per sabato 30 maggio alle 19.30 a Berceto, in piazza Barbuti, con il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e le altre autorità coinvolte.
Appuntamento centrale è il seminario filosofico dal titolo “Pensieri Viandanti. Le poetiche del camminare”, curato da Italo Testa e suddiviso in tre sessioni, dal pomeriggio di sabato a lunedì. Aperto a tutti, coinvolgerà scrittori, pensatori e docenti, italiani e stranieri, impegnati per l’occasione, non solo in lezioni e conferenze, ma anche in “passeggiate filosofiche” ed escursioni laboratoriali. Tra gli ospiti, Michael Jakob (Università di Grenoble e Ginevra) e Alain Montandon (Università di Clermont-Ferrand).
Ad arricchire il festival numerosi incontri con autori e testimonianze di camminatori, tra cui Enrico Brizzi, reduce dal pellegrinaggio a piedi da Roma a Gerusalemme, che lunedì alle 18 a Berceto parlerà dell’esplosione negli ultimi anni del camminare spirituale.
La sezione Cai di Parma proporrà camminate per adulti e ragazzi: dal trekking, a passeggiate naturalistiche, a camminate meditative all’alba e al tramonto. “Il Cai non si occupa solo di alpinismo, come pensano in molti, ma anche di escursioni – ha detto Guiduberto Galloni -. Per questo già dalla prima edizione abbiamo deciso di collaborare con questa manifestazione. Saranno camminatori più o meno noti a portare le loro esperienze e parlare del cammino in modo da dare non tanto un taglio tecnico ma un profilo culturale”.
Il Festival è anche musica e teatro. Tra gli appuntamenti in programma, due si terranno al Duomo di Berceto: Giovanni Lindo Ferretti si esibirà domenica alle 21.30 nel recital “Bella Gente d’Appennino”, mentre lunedì Giovanni Sollima, violoncellista e compositore palermitano, presenterà originali contaminazioni fra generi diversi con “Cello Solo”.
Torna il mercato tematico “La fiera del camminare” dedicato al cammino e al viaggio, che quest’anno si arricchisce: trentacinque stand, allestiti nella piazza del mercato di Berceto (domenica e lunedì), ospiteranno editoria di settore, associazioni di viaggi escursionistici, abbigliamento sportivo, attrezzatura da montagna e tanto altro ancora.
Inoltre, a Berceto nel Punto Tappa a fianco del Duomo sarà possibile visitare la mostra collettiva dal titolo “L’amo” (acronimo di Liguria Amata Martoriata Opere), patrocinata dalla Regione Liguria per far conoscere la bellezza e le problematiche ambientali emerse da un cammino effettuato dagli artisti la scorsa estate.
Sul volume “Pensieri Viandanti. Le poetiche del camminare”, si è soffermato il direttore editoriale di Diabasis Alessandro Scansani: “Passoparola è un progetto di grande creatività in cui abbiamo trovato molte affinità con la nostra casa editrice. Il libro è dedicato a tutti quelli che pensano camminando”.
Tutte le iniziative e gli eventi inseriti nel programma sono a partecipazione gratuita.
La prenotazione è obbligatoria per le escursioni curate dal Cai, mentre è consigliata per gli altri eventi.
Per i partecipanti al seminario filosofico la Provincia offre vantaggiose soluzioni di ospitalità. Iscrizione è gratuita e obbligatoria entro il 22 maggio.

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