“La Notte dei Ricercatori”

Rubrica: University
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22/09/2009
h.16.50


Lezioni in piazza, dimostrazioni, esperimenti, visite guidate, seminari, incontri con gli esperti. A Parma, così come in altre sette città dell’Emilia-Romagna e in contemporanea in tutta Europa, venerdì 25 settembre andrà in scena La Notte dei Ricercatori, organizzata dall’Università di Parma con il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma. Un’occasione per scoprire i mille modi in cui la scienza migliora la qualità della vita di tutti i giorni, rivelando anche aspetti inediti e divertenti.
Che cosa accade nei laboratori, in cosa consiste l’attività dei ricercatori, in che modo il loro lavoro diventa utile per i cittadini? Il pubblico potrà avvicinarsi al mondo della ricerca, che sarà presentato sotto una luce nuova e coinvolgente, per confrontarsi con innovazioni a tutto campo, dai settori più classici a quelli più impensabili, in un evento pensato proprio per coinvolgere i non addetti ai lavori nel meraviglioso mondo della ricerca emilianoromagnola.
Due i punti della città in cui si articolerà l’ampio programma degli eventi, coordinati per il Campus dal Prof. Giovanni Mori, del Dipartimento di Chimica Generale e Inorganica, Chimica Analitica e Chimica Fisica, e per il centro città dal Prof. Stefano Maffei, Delegato del Rettore per i rapporti comunitari, del Dipartimento di Scienze Penalistiche.
Dalle 17, dopo l’inaugurazione della manifestazione alla presenza del Rettore dell’Ateneo Gino Ferretti, il Campus scientifico dell’Università in via Langhirano aprirà le porte al pubblico che, sotto la guida dei professionisti della ricerca, potrà prendere parte a seminari, piccoli esperimenti, visite guidate ai laboratori e al planetario, con iniziative pensate anche per coinvolgere i bambini e stupirli con le mille opportunità che solo la scienza può offrire.
Tra le varie attività, sono in programma una “Caccia ai tesori della Scienza” per bambini e ragazzi, visite guidate al Planetario (a cura dell’Associazione Googol) e alla mostra “Microcosmo con vista”, l’esibizione del Quintetto di fiati dell’Orchestra dell’Università di Parma e alle 20 Musica con spuntino.
Alle 21 avrà inizio una serie di seminari divulgativi, l’ultimo dei quali, alle 23, dedicato ai fuochi d’artificio, precederà una spettacolare chiusura in cui sarà possibile assistere dal vivo a uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Anche il cuore di Parma sarà coinvolto nella speciale “notte bianca” a tu per tu con la scienza.
La zona tra Piazza Duomo e il Palazzo Dalla Rosa Prati per un giorno sarà la “Piazzetta della ricerca”, dove, a partire dalle 18.30 e fino a tarda sera, si terranno brevi lezioni aperte, che vedranno l’intermezzo del Coro “I. Pizzetti” dell’Università di Parma: tanti piccoli appuntamenti da non perdere con la conoscenza. Si parlerà di chimica, ma
anche di teatro, di sociologia, di futurismo e della giustizia italiana. Nella “Piazzetta della ricerca” sarà attivo un bookshop e un punto informativo dell’Ateneo sulla ricerca universitaria e sul VII Programma Quadro.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa europea, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Regione, a cui l’Emilia-Romagna partecipa per la prima volta grazie ad Aster e in partnership con le Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, Parma, e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
La manifestazione, oltre che a Parma, si svolgerà anche a Bologna, Cesena, Faenza, Ferrara, Modena, Ravenna e Reggio Emilia. La manifestazione di Parma è resa possibile anche grazie al contributo del Progetto Lauree Scientifiche, dell’IMEM-CNR, dell’Associazione Googol di Parma (Associazione culturale per la divulgazione scientifica) e dell’Istituto Ricerche Esplosivistiche (IRE).


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