Pellacini: “Il Comune taglia ai disabili ma paga per le fontane”. La risposta del M5S

Pizzarotti ha creato problemi solo per dimostrare di avere la soluzione ma stavolta non ha scuse. Tutti ricordano la fiaccolata dei Genitori Infuriati del gennaio 2015 per i tagli ai servizi dei disabili, la gente scese in strada dopo qualche mese di protesta e dalla fiaccolata i problemi andarono avanti per mesi.

“Non ci sono soldi, ci sono anche i tagli di governo” abbiamo sentito tutti ripetere all’infinito la tiritera di Pizzarotti e dell’Assessore Rossi. Di fatto il problema erano 180mila euro che il Comune non voleva reperire da nessun altra parte.

Passa il tempo e arriva la campagna elettorale così, per rifarsi un po’ il look, si spendono 150mila euro per la fontana di barriera Repubblica. Saranno stati proprio necessari? Impellenti? Leggo sul giornale che verranno messi fari a led, nuovi regolatori. Intanto vedo che all’interno del cantiere hanno sfondato tutta la pavimentazione, lavoro non da poco. Non si poteva fare solo la normale manutenzione?

Per rendere la cifra tonda dei 180mila euro mancano all’appello i 30mila euro che l’Assessore Rossi deve ridare al Comune, almeno si presume visto che il Sindaco emula Grillo e non risponde. La richiesta di verifica del pagamento a seguito della decisione della Corte dei Conti è stata fatta mesi fa ma di risposte nemmeno l’ombra, evidentemente rovinerebbe la campagna elettorale ammettere che l’Assessore è stato scelto per una causa contro il Comune che poi ha “perso” e deve rendere il denaro. Intanto non lo rende o ci sarebbe già stata una risposta.

Un ultimo appunto, qualche giorno fa sono stati inaugurati gli alloggi ERS di Vicofertile che questa Amministrazione vuol far passare come suoi mentre non ha mosso nemmeno un dito nel settore edilizia pubblica. Il progetto era completato all’80 percento al momento dell’insediamento di Pizzarotti, vien da chiedersi come mai viene concluso solo ora dopo quattro anni. Già, non ci pensavo più, c’è la campagna elettorale e bisogna far vedere di aver fatto qualcosa anche se questa Amministrazione non ha mosso nemmeno un dito in nessun settore.

Giuseppe Pellacini

Capogruppo Consiglio Comunale Unione di Centro (UDC)


I comunicati stampa del Consigliere Pellacini sono talmente inattendibili che in genere non meritano nemmeno repliche, ma a quest’ultimo sul ripristino della fontana di barriera Repubblica non riesco a non rispondere per fare un minimo di chiarezza ai concittadini di Parma.

Le fontane inaugurate dalle giunte Ubaldi e Vignali (e ricordo a chi lo avesse dimenticato che Pellacini fu assessore con Vignali) erano alimentate dall’acquedotto. Sì, avete capito bene: spruzzavano acqua potabile dell’acquedotto la quale, da apposito scarico, finiva poi nelle fognature. Furono spente quando (che strano vero?) cominciarono ad arrivare bollette da migliaia e migliaia di euro di acqua potabile, pagata da noi cittadini Parmigiani, che finiva in fogna.

Avete presente lo spettacolo delle fontane spente in città degli ultimi anni? Stagni di incubazione di zanzare tigre che spandono odore e tristezza nei punti strategici della città “europea”, la sede della rinomata EFSA!

Ora la nostra amministrazione, appena riemersa dalle paludi del debito che abbiamo ereditato, sta cercando di mettere le pezze alle molte sciocchezze fatte da altri e quindi ha deciso di restaurare la fontana di barriera Repubblica installando un circuito chiuso e ripristinando l’illuminazione. Voi cosa avreste fatto? L’avreste demolita? L’avreste lasciata andare in rovina? Io credo che si sia trovata la soluzione più di buon senso viste le condizioni di partenza.

PS: Sui servizi ai disabili, sempre citati in ogni occasione da Pellacini ed altri, Parma non è sicuramente perfetta ma è ai primi posti a livello nazionale.

Lucio Attilio De Lorenzi (consigliere comunale M5S)

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