1° ottobre 1200 aC: nasce il divino Gilgamesh

Il 1° ottobre 1200 aC nasce Gilgamesh.

Gilgamesh è un essere divino, o divinizzato, del Vicino Oriente antico che si presenta su tre piani documentali: 1) come divino sovrano di Uruk nella Lista Reale Sumerica, composta in lingua sumerica; 2) come divinità delle religioni mesopotamiche in diversi inni e iscrizioni, composti sia in lingua sumerica che in lingua accadica; 3) come personaggio principale di alcune epopee religiose mesopotamiche composte sia in lingua sumerica che in lingua accadica, e anche in altre lingue del Vicino Oriente antico.

Le sue vicende sono in particolar modo narrate nel primo poema epico della storia dell’umanità giunto a noi, denominato successivamente Epopea di Gilgameš (Epopea classica babilonese). Si tratta di un’epopea Babilonese il cui nucleo principale risale ad antichi racconti mitologici sumeri che vennero rielaborati e trascritti successivamente in ambiente semitico. La prima struttura dell’Epopea, pervenutaci in frammenti, appartiene quindi alla letteratura sumerica, mentre la versione più completa sinora nota venne incisa in lingua accadica su dodici tavole di argilla che furono rinvenute tra i resti della biblioteca reale nel palazzo del re Assurbanipal (Aššur-bāni-apli) a Ninive, capitale dell’impero assiro; questa redazione tarda del mito, attribuita allo scriba ed esorcista cassita Sîn-lēqi-unninni, risale quindi presumibilmente al XII secolo a.C. e comunque anteriormente all’VIII secolo aC.

Per quanto attiene alla storicità o meno della figura di Gilgameš, diversi studiosi hanno concluso che Gilgameš fosse un personaggio storico, ovvero un re, divinizzato in epoca successiva. Giovanni Pettinato giunge a una opposta conclusione ritenendo Gilgameš un personaggio non storico, quindi una divinità della mitologia sumerica inserita nelle liste reali sumeriche e da qui entrato nelle tradizioni religiose semitiche.

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