“Gli artigiani sotto il tacco di Errani”

04/02/2010
h.18.00

Malgrado gli sforzi del Gruppo Lega Nord in Consiglio Regionale (3 Consiglieri su 50), la maggioranza di sinistra ha approvato la legge “truffa” contro gli artigiani del nostro territorio.
Il Consigliere Regionale, Roberto Corradi: “Nella “rossa” Emilia la libertà di impresa ha subito l’ennesima aggressione di stampo marxista. Sarà la stessa Giunta, tramite una sua struttura, a decidere chi può essere artigiano e chi no.
Non solo, la stessa Giunta potrà disporre controlli e verifiche finalizzate ad accertare la sussistenza dei requisiti PERSONALI (e scritti proprio così) e professionali, che giustificano il mantenimento della qualifica di artigiano.
In merito ai requisiti personali la legge non precisa nulla, ma ritengo logico supporre che finirà con l’essere richiesta la tessera del PD. Una delle poche categorie di liberi imprenditori rimasta in Emilia era quella degli artigiani, gente che lavora dalla mattina alla sera senza chiedere nulla, dando lavoro a tantissime persone.
Il “pensiero unico” di Errani e compagni, proprio nel momento in cui si rendono conto che il loro granitico potere inizia a sgretolarsi, li induce ad aggredire, con l’obiettivo di dominare, proprio quelle categorie, tra cui gli artigiani, che non si sono mai piegate a meccanismi di servilismo politico”.
Per il capogruppo Lega Nord, Mauro Manfredini: “La legge anti artigiani voluta dalla Giunta Regionale è un abominio che grida vendetta. Per noi ogni cittadino, ed in particolare ogni piccolo imprenditore, deve essere libero e padrone di poter lavorare, rispettando le leggi, ma senza piegare la testa davanti alla prepotenza ed ingerenza dei comunisti, ….. che nella nostra Regione, anche se cambiano nome, …. sono duri a morire”.

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