Cena a sorpresa e colpi di scena al Magnani di Fidenza

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Cena con sorpresa. Quarantenni a confronto tra colpi di scena, battute comiche, amicizia, rancori e legami profondi. Questo in poche righe il riassunto della trama di Le Prènom – Cena tra Amici, divertentissima commedia francese scritta da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière in scena mercoledì prossimo 1 febbraio alle ore 21.00 al Teatro G. Magnani di Fidenza, nell’ambito della Stagione teatrale 2016/2017 curata da Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna nell’ambito del Circuito Regionale Multidisciplinare.

La regia è di Antonio Zavatteri, gli interpreti sono Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò. Scene e costumi sono di Laura Benzi, le luci di Sandro Sussi. La versione italiana è curata da Fausto Paravidino. Produce il Teatro Stabile di Genova.

Serata conviviale a casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione: tra piccole meschinità e grandi sentimenti. Una sera come tante altre tra cinque amici quarantenni. Tutti appartenenti alla media borghesia.

Oltre ai padroni di casa, ci sono il fratello di lei che fa l’agente immobiliare e la sua compagna in ritardo a causa di un impegno di lavoro con dei giapponesi, mentre l’amico single (sospettato di essere omosessuale) è trombonista in un’orchestra sinfonica. Quella sera, il fratello comunica alla compagnia che diventerà padre. Felicitazioni, baci e abbracci.

Poi le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli metterete? Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio; ma lo sconcerto nasce quando egli comunica il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto investendo valori e scelte personali. Tra offese reciproche che non mancano di ferire tutti (nessuno escluso), nasce così il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti hanno qualche segreto da nascondere o da rinfacciarsi.

Rappresentato a Parigi nel 2010, Le prénom ottenne sei nomination al Prix Molière dell’anno seguente e fu adattato subito per il grande schermo dai suoi stessi autori (il film uscì in Italia con il titolo “Cena tra amici”). Tre anni dopo, Francesca Archibugi ne fece un nuovo adattamento cinematografico con il titolo “Il nome del figlio”, interpreti Alessandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo e Micaela Ramazzotti.

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