Dopo lo scandalo delle notifiche con le firme false seriali, adesso PGE emette atti senza firma…

Gli atti di Parma Gestione Entrate, la società di riscossione partecipata dal Comune di Parma, continuano a regalare soddisfazioni.

Con un’inchiesta giornalistica del febbraio dell’anno scorso (vedi link sul fondo del presente articolo) ParmaDaily aveva documentato una serie di atti di PGE con firme false. Si era visto di tutto: notifiche con firme variabili e incrociate, notifiche con firme mutanti, notifiche con firme labirintiche, notifiche con firme doppie

Il sospetto che ci fosse una “manina” con il vizietto di apporre una firma farlocca deve essere venuto alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica che, infatti, ha emesso avvisi di garanzia per il reato di falso ideologico. (leggi)

Nella puntata odierna parliamo sempre di firme ma questa volta sulle ingiunzioni di pagamento, non più sulle notifiche.

Prima delle indagini della Procura, PGE emetteva ingiunzioni di pagamento firmate sia dal Presidente di PGE che dal messo notificatore.

Di sotto si riporta un’ingiunzione di pagamento del 2014.

Secondo indiscrezioni provenienti dagli ambienti giudiziari nell’operazione del novembre 2015 la Guardia di Finanza di Parma avrebbe sequestrato i faldoni contenenti le ingiunzioni fiscali emesse tra il 2012 e il 2015. Quindi anche la sopracitata del 2014.

E’ di poco tempo fa una nuova richiesta di denaro relativo alla citata ingiunzione, dopo una sentenza del giudice di Pace.

Subito balza all’occhio come questo atto venga denominato  “intimazione di pagamento” nella prima pagina, e “ingiunzione di pagamento” nella seconda.

A questo punto rivolgiamo a PGE le seguenti domande:

1) Perchè il nome del medesimo atto è doppio e diverso? Questo documento è un’intimazione di pagamento o un’ingiunzione di pagamento?

2) Se è un’ingiunzione di pagamento riferita a una prima richiesta del 2014, vuol dire che PGE sta riemettendo ingiunzioni di pagamento relative ad atti sequestrati dalla Procura? Con quali rischi penali? Cos’è? Una sfida ai magistrati inquirenti e alla Guardia di Finanza?

3) Perchè nell’atto del 2014 anteriore allo scandalo delle notifiche false le ingiunzioni di pagamento erano firmate sia dal Presidente di PGE che dal messo notificatore e adesso nessuno più firma nulla? Se è tutto a posto come sosteneva l’ex presidente di PGE Tosi (prima di dimettersi) perchè nessuno si prende più la responsabilità di firmare gli atti, mentre ai vecchi tempi, quando non si stava a risparmiare sull’inchiostro, una firma, meglio ancora se “creativa”, non si negava a nessuno?

4) Un’ingiunzione di pagamento non firmata è un atto valido o è un atto nullo?

Invitiamo PGE a fornire delle risposte e a fare trasparenza, nell’interesse dei cittadini e, forse, anche loro.

Andrea Marsiletti

 

SPECIALE PARMADAILY NOTIFICHE PGE

PGE sempre peggio: una stessa multa risulta notificata lo stesso giorno… da due notificatori diversi…

Quel labirinto di firme dei notificatori di PGE… Valla e Varesi partono con la stessa identica firma, poi se ne inventano un’altra diversa per ciascuno

PGE e le firme “mutanti”: trovare o meno la persona in casa cambia la firma del notificatore

Notificazione delle multe di PGE: sono firme originali dei notificatori o false fatte in ufficio della stessa “manina”?

Conferenza stampa clamorosa dei Nuovi Consumatori: “PGE non notifica a casa tutte le multe. I messi truffatori vadano a costituirsi alla Guardia di Finanza”

lombatti_mar24