Libertà Eguale: “Il grande contributo di Gentian Alimadhi”

Gentian Alimadhi si è proposto alle primarie del centrosinistra per Parma portando dentro il dibattito politico di queste settimane, la questione degli stranieri che vivono nella nostra città, poco meno di 30.000 su una popolazione di circa 190.000 abitanti.

Alimadhi ha titolo per affrontare il tema, perché nella sua storia personale, si trova il percorso delle persone desiderose di scoprire nuove realtà e paesi dove poter costruire un progetto di vita per sé e per i propri figli. Non ha caso Alimadhi ha sottolineato con il suo messaggio “ Parma per Scelta” le ragioni del suo essere italiano e parmigiano pur rimanendo intimamente legato al suo paese natale, l’Albania. E’ diventato cittadino italiano nel 2010 giurando sulla Costituzione Italiana. Un tempo prestavano giuramento di fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione i militari di leva e coloro che erano assunti nella pubblica amministrazione.

Oggi non è più così e gli unici che ormai prestano giuramento sulla Costituzione sono rimasti i cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana e coloro che assumono cariche istituzionali di particolare rilievo. Non è una differenza sostanziale da poco quella di chi giura sulla Carta e chi no.I valori della Costituzione Italiana, li ha poi incontrati da uomo di studi ma che ha, soprattutto, fatto propri come una conquista, per l’impegno civile, espresso nelle molteplici iniziative da lui condotte nell’ambito dell’associazionismo a sostegno degli stranieri e dei “nuovi italiani” di Parma e con la partecipazione all’attività della associazione di cultura politica “LibertàEguale”.

Di Parma, ha conosciuto e assorbito le tradizioni di civismo, di amore per la convivialità, di spiccata propensione alla solidarietà. Con Parma e con i Parmigiani ha in comune la laboriosità unita alla irrinunciabile ricerca di una buona e sempre migliore qualità della vita. Si sente ed è perfettamente inserito in una Parma che si sta rinnovando, che consegna le proprie migliori tradizioni ad una gioventù dalle più diverse origini.

Gentian si è proposto al pubblico parmigiano con la spontaneità e la naturalezza che lo contraddistingue senza trascurare, nel suo programma, nessuno dei temi principali che riguardano Parma e dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo nel più generale contesto delle trasformazioni del Paese e del mondo intero. Cambiamenti dovuti da una parte alla irruzione delle nuove tecnologie della comunicazione, dall’altra al carattere multietnico che le nostre società stanno assumendo. Il tema della inclusione, argomento a cui è particolarmente attento, Gentian lo ha declinato nella capacità di trasferire i valori fondanti della nostra tradizione ai nuovi arrivati e alle nuove generazioni: “la città degli anni ’20 del 2000 sarà la Parma dei valori e delle tradizioni democratiche e solidali che ne hanno caratterizzato la storia , se sapremo governare l’incontro fra la tradizione e le nuove culture – da quelle giovanili a quelle di cui sono portatori i nuovi italiani”.

Da qui, quindi, ne discende la messa in campo di un ambizioso progetto per la creazione di conoscenza, di cultura, di apprendimento lungo tutto l’arco dell’esistenza umana, progetto di cui Libertàeguale Parma intende portare il proprio contributo, per fare di Parma una delle città migliori in Italia e in Europa, per la qualità del vivere civile .

Massimo Pinardi, Presidente Libertàeguale Parma
Associazione di Cultura Politica

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