Gubbio – Parma 1-4. D’Aversa: “Se tutti migliorano la prova individuale…”

Gubbio – Parma 1-4

Marcatori: 17’pt Calaiò, 25’pt Nocciolini, 44’pt Piccinni aut., 27’st Ferretti, 40’st Iacoponi

GUBBIO: Volpe, Petti, Croce, Rinaldi, Marini (V.Cap.), Ferretti, Romano (Cap.), Valagussa (37′ st Ferri Marini), Candellone, Casiraghi, Piccinni.

All.: Magi

A disposizione: Zandrini, Stefanelli, Marghi,mConti, Bergamini, Costantino, Kalombo, Lunetta, Giacomarro, Tavernelli.

PARMA CALCIO 1913: Bassi, Iacoponi, Lucarelli (Cap.) (45’st Saporetti), Giorgino (10’pt Corapi), Nocciolini (37’st Nunzella), Baraye, Scozzarella, Di Cesare, Calaiò (V.Cap.), Scavone, Scaglia.

All.: D’Aversa

A disposizione: Fall, Mazzocchi, Sinigaglia, Ricci, Coly, Simonetti, Messina, Edera, Dieye.

Arbitro: Sig. Niccolo Pagliardini di Arezzo. Assistenti: Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale e Riccardo Fabbro di Roma 2.

Note – Calci d’angolo: 5-5. Ammoniti: Scaglia (30’pt), Romano (16’st), Ferretti (31’st), Scozzarella (38’st) . Recupero: 2’pt, 4’st.

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Con la vittoria in trasferta a Gubbio, il Parma recupera due punti al Venezia che ha pareggiato 1-1 con il Santarcangelo. Il Parma sale momentaneamente al secondo posto in classifica con 60 punti, in attesa di Padova-Bassano di questa sera. Il Venezia è in testa al girone con 68 punti.

Il commento di mister Roberto D’Aversa dopo la bella vittoria Crociata in trasferta sul Gubbio (1-4):

Era importante ripartire con una vittoria, abbinandola anche a una prestazione, seppur, a parte quella di Mantova, le sfide con Fano e Forlì mi avevano abbastanza soddisfatto dal punto di vista del gioco. L’allenatore deve giudicare in modo lucido. Credo che, a parte Mantova appunto, la prestazione ci sia sempre stata.

Oggi è stato importante aver sfruttato bene le occasioni da gol, seppur nel secondo tempo potevamo fare meglio sia dal punto di vista dell’atteggiamento che dei gol segnati. Durante la settimana analizziamo la squadra avversaria. Vedendo la loro prova con il Teramo, abbiamo notato che soffrono le palle inattive e in profondità. Nel primo tempo penso che abbiamo fatto vedere ottime cose dal punto di vista della manovra. In Lega Pro i valori vengono fuori se si pareggia la grinta e la determinazione dell’avversario. Ovviamente, poi, le marcature preventive e il tasso tecnico possono sbilanciare la gara. Tutte le partite sono difficili. Lo abbiamo capito con Mantova e Forlì.

Oggi i meriti sono della squadra. I ragazzi hanno fatto una prova importante. Siamo stati bravi a non farli ripartire nonostante la voglia di riscattare la pesante battuta d’arresto dello scorso weekend. Durante la settimana abbiamo fatto valutazioni per capire cosa è andato male e i motivi di alcuni risultati. Se c’è una squadra che nel suo percorso ha fatto meglio di noi ed è davanti a noi in classifica, non deve farci perdere certezze. Abbiamo avuto uscite a vuoto, dovute anche a infortuni. Se tutti miglioriamo la prestazione individuale, ne gode la squadra. Dobbiamo concentrarci sull’obiettivo settimanale, senza pensare agli altri. Pensavo che il Gubbio giocasse con un altro modulo, il 4-4-2 non me l’aspettavo. A prescindere da questo, a me interessano i concetti di gioco, interessa pensare a noi stessi, fare una costruzione pulita dietro e avere concetti sia in fase offensiva che difensiva. Per questo dico che la gara contro il Fano può insegnarci di più di altre sfide. Giorgino è uscito con le stampelle, in settimana faremo delle valutazioni.

Scaglia ? Nella sua testa lui pensa che il ruolo a lui più adatto sia l’esterno a destra, ma la scelta di prenderlo è stata fatta perché può ricoprire più ruoli. Avendo un giocatore come Baraye e una mezzala intelligente come Scavone, il terzetto si completa benissimo per la catena di sinistra. E’ un ruolo che può fare benissimo. Le qualità della nostra squadra non si discutono, ma quanto ci ha portato a fare qualcosa di positivo è stato l’atteggiamento. Come sempre. Alla lunga questo può venire meno, anche per il lungo inseguimento in classifica”.

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