Parma in Prima linea per le “ferie solidali”

Già nell’Ottobre del 2015 il Settore Risorse Umane del Comune di Parma, ha sottoscritto un verbale di accordo con le OOSS e le RSU che istituiva e normava la cessione di ferie a titolo gratuito.

In queste settimane organi di stampa nazionali hanno pubblicato articoli relativi a questa buona pratica di solidarietà tra colleghi prevista dal Jobs act. Le prime ferie solidali sono state istituite in Francia con una legge del 2014. La Legge Mathis che prende il nome dal piccolo Mathis Germain, il cui papà, aveva ottenuto in dono dai suoi vicini di scrivania, giorni di permesso retribuito per potergli stare vicino fino alla fine.

Sono al massimo otto i giorni di ferie che ogni dipendente assunto a tempo indeterminato potrà regalare in un anno a colleghi che abbiano necessità di accudire figli minori in particolari e gravi condizioni di salute.

Il Comune di Parma attua la donazione delle ferie da due anni. Per la verità questi giorni di congedo retribuiti (131 dipendenti hanno donato un totale di 346 giorni, di cui 326 ad una mamma e 20 ad un papà) sono già anche stati utilizzati dai dipendenti interessati, genitori di due bimbi molto piccoli che hanno avuto necessità di lunghi periodi di assistenza.

Il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda (come da comunicato Ansa e Adnkrons 8/03/2017 ripreso da Il Fatto Quotidiano a firma di Maurizio di Fazio e da La Stampa a firma di Nicola Pinna in data 13/03/2017) non può ascrivere nessun primato di pioniere di questa esperienza al suo Comune.

In questi casi non sono, però, i primati che contano, ma la solidarietà. Un sentimento che parte, in questo caso, da luoghi di lavoro pubblico. Ambienti che la cronaca porta alla ribalta solo per storie di assenteismo o scarsa responsabilità dei dipendenti. Probabilmente, invece, molti comuni italiani sono luoghi operosi, dove crescono rapporti di amicizia e di condivisione di storie e necessità familiari. Questa legge rende possibile lo scambio di giornate di congedo che non costano nulla alle Amministrazioni, ma che sono preziose per chi deve accudire piccoli malati e per chi può fare un grande gesto di vicinanza a chi ne ha bisogno.

Il Comune di Parma lo ha reso operativo da subito.