L’impegno di Legacoop per la sostenibilità e il futuro

“Quello che state facendo è straordinario. Credo che davvero siate l’associazione più avanzata tra tutte quelle di categoria e che per questo potrete aiutare gli altri a compiere passi avanti lungo il cammino che insieme dobbiamo percorrere”. Così Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), già ministro del Governo Letta e presidente dell’Istat, ha concluso il proprio intervento al seminario che Legacoop ha organizzato martedì scorso, 6 giugno, presso la sede di Bologna, “Cooperazione 2030: le strategie della sostenibilità di Legacoop”.

“Legacoop – ha spiegato il presidente Mauro Lusetti – ha accolto questa sfida a tutti i livelli: abbiamo chiesto ai nostri uffici nazionali di rileggere la propria attività alla luce degli obiettivi di Agenda 2030, abbiamo chiesto un contributo progettuale ai settori, abbiamo sostenuto la presentazione di progetti da parte delle singole imprese associate. Vogliamo scatenare una gara positiva, finalizzata all’emulazione di chi si muove di più e con maggior efficacia. Come associazione vogliamo promuovere la contaminazione delle buone pratiche”.

Un obiettivo la cui concretizzazione sarà affidata ad appuntamenti come il seminario bolognese, ma anche alla partecipazione ad appuntamenti come il Festival dello Sviluppo sostenibile o alla messa a disposizione di un sito che sarà on line tra qualche giorno – accessibile anche dalla homepage del sito di Legacoop nazionale – e che presenterà tutti i progetti in corso, fornendo su ciascuno di essi informazioni ed aggiornamenti sullo stato di avanzamento e sui risultati raggiunti. E le cose da raccontare sicuramente non mancheranno.

“La sostenibilità – ha raccontato Vanni Rinaldi, responsabile nazionale del progetto per Legacoop – è nel nostro dna da sempre. Quando un’impresa si fonda sull’indisponibilità del patrimonio all’interesse immediato dei singoli, affinché rimanga a disposizione per le generazioni future, è evidente che l’ottica della sostenibilità le appartiene fin dalle radici. Per questo quando le Nazioni Unite hanno proposto l’Agenda 2030, con i suoi 17 goal tra cui si suddividono ulteriori 196 obiettivi, siamo stati pronti a rispondere per fare fino in fondo la nostra parte”.

Il ruolo della cooperazione in questa partita, decisiva per lo sviluppo del nostro Paese, è testimoniata anche dal fatto che presidente e cofondatore dell’Asvis sia il presidente di Unipol Pierluigi Stefanini. Il lavoro compiuto da Legacoop ha le proprie radici anche nell’incontro che l’Alleanza ha svolto nel settembre scorso con Enrico Giovannini che ha attivato anche un confronto diretto con il Ministero dell’Ambiente ed è stato confermato dalla sottoscrizione, pochi giorni fa, di una Dichiarazione d’intenti insieme alle altre associazioni di categoria.

Questa attenzione incrocia processi profondi di cambiamento della società e del mercato. “Tutte le analisi – ha spiegato Enrico Giovannini – raccontano che è in corso un cambiamento molto forte, che corre anche lungo una frattura generazionale. L’ultimo sondaggio della Fondazione Unipolis sulla sicurezza, ad esempio, pone al primo posto tra le preoccupazioni degli italiani quelle legate all’ambiente e alla sostenibilità globale, tra l’altro anche per la paura che un deterioramento ulteriore del clima provochi nuove e più forti ondate migratorie”.

Anche quanto accaduto con il Festival dello Sviluppo sostenibile racconta di un interesse crescente verso queste tematiche: “Siamo riusciti a raccogliere – ha proseguito il portavoce di Asvis – 221 eventi in 17 giorni, con centinaia di migliaia di messaggi sui social. Merito, paradossalmente, anche di Trump che con le proprie scelte ha acceso ulteriormente l’attenzione su questi temi”. E lungo questo cammino la cooperazione può e deve giocare un ruolo importante.

“Il cambiamento a cui stiamo pensando – ha spiegato Giovannini – funzionerà e produrrà risultati se i consumatori ne riconosceranno il valore. Per questo ritengo che voi possiate giocare un ruolo decisivo sul quarto goal, quello dedicato all’educazione per il consumo sostenibile. C’è un lavoro da fare con le persone e voi siete nella posizione migliore per condurlo in porto positivamente. State compiendo con grande serietà questo percorso e credo potrete essere d’aiuto anche alle altre associazioni d’impresa”.

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