20 dicembre: giornata aperta alla REMS di Mezzani

Per il terzo anno consecutivo, l’Azienda USL di Parma organizza una giornata aperta alla REMS, la Residenza per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza. L’appuntamento è per mercoledì 20 dicembre a Casale di Mezzani, in via IV Novembre n. 2.

“Più grande è la lotta tanto più glorioso sarà il trionfo” è la frase presa in prestito da “Il circo della farfalla”, che è stata scelta per descrivere lo spirito dell’iniziativa.

“Ancora una volta – spiega Giuseppina Paulillo, responsabile della REMS – apriamo alla comunità le porte di questa struttura, che è luogo di cura, dove le persone fanno un percorso, anche di comprensione e accettazione dei propri limiti, con l’obiettivo di ridefinire un nuovo progetto di vita”.

Questo, nel dettaglio, il programma della mattinata, che vede come protagonisti gli ospiti della REMS di Mezzani, insieme ai professionisti della struttura. Con inizio alle ore 9, aprono il sindaco di Mezzani Romeo Azzali, la direttrice dell’AUSL di Parma Elena Saccenti, il direttore del dipartimento assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche Pietro Pellegrini e don Daniele, parroco dell’ex OPG di Reggio Emilia. Seguono un’esibizione del duo musicale gipsy “Delfini&Frigoli” e una rappresentazione a cura del Teatro Giolli. Alle 12.30, il buffet realizzato dal “Gruppo Cucina” della REMS conclude l’iniziativa.

Con l’entrata in vigore della Legge 81/2014, che prevede la chiusura degli OPG, gli ospiti hanno trovato accoglienza nelle REMS presenti sul territorio nazionale, nate per essere luogo di cura con programmi terapeutici e riabilitativi per le persone con malattia psichiatrica autori di reato. Fondamentale, per il buon funzionamento di questi Centri è la collaborazione delle Amministrazioni locali, delle Associazioni di volontariato, dei familiari degli ospiti e, più in generale, di tutta la cittadinanza.

Dall’aprile 2015 – mese di apertura della REMS – sono stati ospitate 30 persone, con tutti è stato intrapreso un percorso di cura e riabilitazione, scaturito, per 21 di loro, nel ritorno alla propria famiglia, nel contesto sociale di provenienza.

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