Daria Jacopozzi (Pd): “Proponiamo l’introduzione del ‘fattore famiglia’ per correggere e ricalibrare gli Isee”

La consigliera comunale del Pd Daria Iacopozzi ha diffuso il suo report sulla Commissione Comunale Scuola che si è tenuta nella giornata di ieri”: “Non siamo riusciti a vedere un chiaro progetto politico sul tema asili e infanzia da parte della giunta Pizzarotti stasera in commissione scuola. Considerando i tagli degli asili degli scorsi anni, oggi abbiamo uno status quo praticamente congelato, con una corsa a coprire enormi spese aggiuntive rispetto alla scorso anno (quasi 800.000 euro!) con i fondi statali riservati al contenimento delle spese per la fascia 0-6 (disprezzati perché solo.. triennali!). E questi dati, molto pochi, portati alla nostra conoscenza solo stasera.

Così, purtroppo, noi non abbiamo potuto fare altro che molte e concrete proposte per migliorare l’analisi del servizio 0-3, proponendo per esempio una indagine precisa per capire le cause che portano le famiglie a ritirarsi dalle liste di attesa tra maggio e settembre, rifugiandosi in altre risorse private o familiari. Abbiamo insistito per una ulteriore analisi della retta massima (650 euro! unica in tutta la Regione): quanto incide sul bilancio e quali redditi reali gli Isee di riferimento nascondono? Politicamente il Comune vuole sostenere la vita delle famiglie giovani della città trovando risorse e ampliando l’offerta con costi abbordabili anche per famiglie con un reddito “normale”? Demograficamente tutti sappiamo che questa è una priorità: aiutare le coppie a desiderare dei figli perchè una città, insieme a loro, li sta aspettando!

Per questo noi del PD, in stretta alleanza con Parma Protagonista e Parma Unita, porteremo avanti i temi del “fattore famiglia” per correggere e ricalibrare gli Isee sui quali si costruiscono le rette dei servizi comunali e tutti gli altri servizi per le famiglie. Tutto questo significa portare la città a livelli Europei e guardare al futuro di Parma, carissimo Sindaco, vogliamo essere concreti e con un progetto politico che gestisca la complessità! Implementare la formazione della fascia 0-6 , come indica la legge 107, è dimostrato essere di grande valore sociale ed educativo poiché influisce sulla realizzazione futura dei bambini, sulle loro capacità di apprendimento e di relazione.

In commissione stasera l’ascolto e l’interesse per le nostre proposte ci è sembrato sincero anche se tardivo e questo lo abbiamo denunciato con forza. Ci siamo dati appuntamento per ulteriori commissioni operative e progettuali. Vedremo di portare frutto… finalmente!”