L’impegno di ANCI Giovani sulla legge per i Piccoli Comuni

Si è riunito a Bologna il Coordinamento di ANCI Giovani Emilia-Romagna con la partecipazione del Presidente di ANCI Emilia-Romagna e Sindaco di Noceto, Fabio Fecci, che ha voluto partecipare ai lavori del gruppo.

Presente all’incontro anche il Coordinatore regionale dei Piccoli Comuni e Sindaco del Comune di Vezzano sul Crostolo, Mauro Bigi, che ha illustrato la nuova Legge Nazionale sui Piccoli Comuni.

“La nuova Legge sui Piccoli Comuni – commenta il Presidente Fecci – approvata qualche settimana fa dal Parlamento, è certamente una vittoria anche dell’ANCI. La dimensione demografica non è un difetto, lo spopolamento lo è; ma lo spopolamento non è una sorte ineluttabile. Questa Legge riconosce la specificità dei Piccoli Comuni (quelli sotto i cinquemila abitanti, che in Italia sono 5591), stabilisce politiche differenziate in loro favore, ha l’obiettivo di bloccare la tendenza allo spopolamento di alcune aree del paese. Adesso è necessario che il Governo emani rapidamente i provvedimenti attuativi, per consentire ai Comuni di presentare i progetti che concorreranno ai bandi per il finanziamento. In particolare, i progetti finanziabili potranno riguardare la tutela dell’ambiente e dei beni culturali, la mitigazione del rischio idrogeologico, la salvaguardia e la riqualificazione urbana dei centri storici. I Piccoli Comuni avranno inoltre la precedenza nell’accesso ai finanziamenti pubblici per la banda larga. Infine, considero importante dare rilevanza e piena collaborazione al percorso del Coordinamento regionale di ANCI Giovani, a cui auguro un buon lavoro e un impegno concreto sul territorio”.

“Grazie al Presidente Fecci e al Coordinatore Bigi per la disponibilità – commenta Matteo Cattani, Coordinatore regionale ANCI Giovani. I piccoli comuni sono per i giovani una fucina di esperienza amministrativa importante ed è per questo che vogliamo valorizzare ciò che è stato fatto con questa nuova legge; un contenitore di pratiche e norme per difendere le identità dei Comuni, rafforzando le gestioni associate senza perdere i servizi per i cittadini. Al Presidente abbiamo espresso la nostra volontà di collaborare su alcune iniziative e ci siamo messi a disposizione”.

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