Si è concluso il progetto CittadinanzAttiva, una riflessione sul come vivere l’essere cittadini

Non si è mai troppo piccoli per diventare cittadini. CittadinanzAttiva è una proposta, arrivata alla seconda annualità, dell’assessorato alla Scuola e ai Servizi Educativi, in collaborazione con il Gruppo Scuola e con il Centro Studi Movimenti, raccolta da molti Istituti del territorio, sul tema dei diritti e dei doveri alla base del vivere insieme.

Una riflessione su come vivere l’essere cittadini si è svolta grazie a laboratori che hanno visto protagonisti i ragazzi delle scuole primarie di secondo grado e in momenti di conoscenza diretta delle istituzioni democratiche cittadine, con la visita alla Sala del Consiglio Comunale vissuta in un gioco di ruolo che ha ricreato la dimensione del Consiglio Comunale. Il progetto, all’avvicinarsi della fine delle lezioni, si è concluso in un affollato Auditorium, presso la Scuola Toscanini in Via Cuneo, con una mattinata dedicata al racconto dell’esperienza da parte dei ragazzi della Scuola Don Cavalli, del Convitto Maria Luigia, della scuola Ferrari, della Scuola Vicini, della Scuola Parmigianino e della Scuola Salvo D’acquisto.

“Attiva la cittadinanza” questo il titolo sotto cui si sono svolti i laboratori in classe. La proposta ha portato ad azioni concrete, vissute e elaborate, che sono state offerte in questo momento finale come scambio tra i ragazzi alla presenza del Sindaco Pizzarotti e dell’assessora Ines Seletti. 34 classi hanno visitato il Municipio, 7 quelle che hanno vissuto la cittadinanza attraverso temi e prospettive diverse. Un progetto, ad esempio, ha guardato al volontariato e ha visto gli alunni impegnati nella pulizia dei cortili della loro scuola in collaborazione con Iren Ambiente. Ma è stato organizzato, anche un evento solidale per raccogliere fondi per una causa benefica ed e’ stata composta una canzone sul tema dei diritti che è stata registrata nello studio musicale del Centro Giovani Montanara, ed è stato organizzato un doposcuola per ragazzi in difficoltà. I ragazzi hanno visto quindi come e cosa significa impegnarsi per la comunità, hanno riflettuto sull’integrazione, hanno vissuto un percorso fattivo e incisivo sui diritti e i doveri. Un progetto per avere, domani, cittadini che vivano la cittadinanza in maniera attiva, in una città partecipata e responsabile.

 

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