Massari: “Due domande alla Lega”. Gambarini: “Senza ritegno”

Cara Lega, togliamo insieme il bancomat di Stato ai privati che guadagnano sui profughi?

Ringrazio per la polemica odierna Samantha Parri da Medesano, che da come parla conosce poco la nostra Città ma che comunque mi offre la possibilità di provare a rendere costruttiva un’uscita nata solo per avere il titolone sul giornale.

La Parri parla di quattro donne, profughe, ospitate da qualche giorno in un appartamento privato di via Porro. Per evitare che la Parri rifaccia la figuraccia toccata ad altri prima di lei, le ricordo che i profughi a Fidenza sono 53, esattamente 21 in meno rispetto allo scorso anno. Se preferisce, il 52% in meno rispetto alla quota di 110 unità fissata dagli accordi tra Anci e Ministero dell’Interno. Accordi che non mi risulta siano stati cancellati dal Governo in carica.

Quindi, la nostra Città ha ridotto la presenza di profughi anziché aumentarla. Questo grazie anche alla battaglia che portiamo avanti da anni, soli soletti, contro la speculazione privata di chi si improvvisa gestore di profughi lucrando sulla disperazione di questa gente. Lo facciamo controllando i titoli abitativi delle case e in generale bloccando operazioni che creerebbero una disparità tra chi in casa sua può fare tutto perché è nel circuito di gestione dell’emergenza e chi, invece, deve rispettare tutte le norme.

Per questo ho due domande per la Lega:

1) dal 1° giugno l’Italia ha un governo di cui la Lega è il fulcro. Siete in grado di chiudere subito la vergogna di uno Stato che paga i privati per mettersi in casa i profughi? Fermiamo questo bancomat di Stato insieme? Parlo di privati che come abbiamo visto resuscitano alberghi dai fallimenti o mettono a disposizione delle Prefetture appartamenti sfitti fino ad un attimo prima. L’ho detto quando governava il centrosinistra, lo ripeto senza problemi oggi.

I conti sono presto fatti perché gli atti sono pubblici: a fine giugno la Prefettura ha reso noti nomi, cognomi e guadagni dei privati cui è stata concessa la gestione di profughi attraverso i bandi. Nel caso segnalato dalla Lega parliamo ancora una volta della Cooperativa sociale Xenia (del signor Gian Paolo Orlandelli e della signora Sabrina Corradi), che riceverà circa 34 euro al giorno per ogni profugo. Vale a dire che un appartamento può rendere più di 4.000 euro al mese, da cui sottrarre spese di gestione, personale ma che restano comunque un bel monte premi. Chiudere questo rubinetto subito sarebbe un buon inizio e mi importa zero se a farlo sarà la Lega o il M5S o il Pd o Forza Italia o tutti insieme. Sono un Sindaco semplice e guardo al risultato, pronto a sostenerlo.

2) a Fidenza lottiamo contro la speculazione privata e preferiamo il modello Sprar (Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati). E’ pubblico, funziona su tutti i Comuni del distretto e ha quattro vantaggi: a) accoglie solo persone già identificate e dentro una procedura avanzata per avere lo status di rifugiato b) le accoglie per sei mesi c) è in grado di certificare fino all’ultimo centesimo speso, d) spesso costa meno dei privati. Lo diciamo da sempre e il precedente Ministro dell’Interno ha permesso il suo ampliamento. La Lega ritiene oppure no di puntare su questo modello che comporterebbe la capacità di individuare rapidamente chi è davvero un profugo certificato e chi non lo è? Vale a dire rivoluzionare il modo di gestire il problema in tutto il Paese.

Due domande cui aggiungo altrettante considerazioni: i due Comuni parmensi governati dalla Lega insieme hanno meno abitanti di Fidenza e ospitano più profughi di Fidenza in strutture private (i Cas, 35 persone). Quei profughi sono più fortunati dei nostri? Infine: la Parri è una donna ed è giusto che sappia che le quattro profughe che attacca sono donne che sono state stuprate (la cosa è certificata) e stanno fuggendo dalla tratta delle schiave per la prostituzione. Chi le ospita (la cooperativa Xenia) è obbligata a fornire una persona che rimane con loro nelle ore serali e notturne e un’operatrice durante il giorno, la quale si occupa di accompagnarle alle visite mediche e insegnare loro economia domestica e le normali regole per un giusto inserimento in una cultura diversa.

Attendo fiducioso una risposta alle mie domande, garantendo che se davvero si vorrà fare un passo avanti non avrò problemi nel sostenere misure innovative e senza sprechi di soldi pubblici. Non mi interessa la tessera di chi ci riuscirà, mi interessa non regalare i soldi che paghiamo con le tasse.

Andrea Massari (sindaco di Fidenza)

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Immigrazione, Gambarini (FI) a Massari (Pd): “Perchè i rubinetti non li ha chiusi il Pd?”

“Non c’è limite al peggio. Lo dimostra anche oggi il sindaco di Fidenza Massari con uno dei suoi soliti scomposti e astiosi comunicati stampa. Pur di attaccare l’avversario politico, stravolge la realtà e cerca di affibbiare ad altri gli errori commessi dal Governo guidato dal suo partito. il Pd, e da lui sostenuto con entusiasmo”.

Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza replica all’intervento del sindaco Massari (Pd) in tema di immigrazione. “Il sistema di accoglienza che oggi Massari definisce una “vergogna” – evidenzia ancora Gambarini – è quello organizzato dal Governo del Pd: se Massari vuole sapere perchè vengono pagati privati per accogliere richiedenti asilo chieda al segretario del suo partito. Oggi Massari, che per mesi ha appoggiato con entusiasmo il meccanismo sostenuto dal suo Governo, critica a spada tratta questo sistema. Ancora una volta cerca di capovolgere la realtà e cancellare il recente passato con un colpo di spugna, senza nemmeno ammettere che le politiche del Pd in tema di immigrazione non hanno funzionato. Con una faccia di tolla incredibile chiede ad altri di fare ciò che il suo partito non ha fatto.

Perchè, caro Massari, il sistema che oggi si critica poteva essere smantellato anche dal Pd. Ci dica, sindaco, perchè il Pd non ha chiuso i rubinetti dei 35 euro? Detto questo, a Fidenza si continuano a registrare arrivi di richiedenti asilo e tutti ci ricordiamo la festa organizzata dal suo capogruppo per l’arrivo di nuovi presunti profughi. Alla luce di tutto questo l’uscita del sindaco è quanto mai arrogante e fuori luogo. Insomma, nel suo stile”.

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