La 64esima guida Michelin presentata dall’Auditorium Paganini di Parma

Per la terza volta la guida Michelin ha acceso le sue stelle a Parma. Sul palco dell’Auditorium Paganini ad aprire la kermesse di stelle dell’alta cucina il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, insieme a quelli di Reggio Emilia e Piacenza e a Natalia Maramotti presidentessa di Destinazione Emlia insieme ad Andrea Corsini Assessore regionale al Turismo. La conferma di un gioco di squadra che ha portato alla nostra regione un importante crescita in campo in campo turistico. L’evidenza di un percorso affrontato insieme per affrontare le sfide del futuro e cogliere con maggiore energia il traguardo di Parma 2020.

“La conferma di Parma è un’attenzione di Michelin alla nostra città e alla nostra regione, al suo fatto distintivo in fatto di alimentazione.” Ha detto Federico Pizzarotti facendo gli onori di casa “Parlare di territorio per noi vuol dire lavorare insieme. Stiamo creando un palinsesto all’unisono per i turisti, con politiche coerenti ispirati ai modelli europei che riescono a coinvolgere i visitatori su un territorio ampio, oltre la singola città”. “E’ strategico investire come squadra su una terra ricchissima che mette in campo tante eccellenze e condivide in maniera univoca progettualità forti” gli ha fatto eco Patrizia Barbieri Sindaca di Piacenza. Anche il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi racconta di una dimensione nuova “Siamo di fronte ad una situazione di portata storica” ha detto dall’Auditorium “tre città lungo l’asse della Via Emilia unite dalla consapevolezza che collaborazione a livello di servizi, cultura e promozione turistica faranno parlare dell’Emilia al mondo”.

Natalia Maramotti ha sintetizzato il significato della manifestazione in tre parole. “Viaggio, qualità, enogastronomia. Michelin è un marchio che guida i viaggi nel mondo. Destinazione Emilia è un ente pubblico che favorisce l’incoming verso di noi. Il mondo attribuisce alla nostra regione un grande saper fare in fatto di enogastronomia. Michelin sancisce a livello internazionale la qualità dei ristoratori. Insieme stiamo dando un valore sovraterritoriale di attrattività a territori che parlano al mondo con la miglior enogastronomia” Una visione confermata dall’Assessore Corsini che ha parlato dei primati emiliano romagnoli. “Deteniamo il record europeo di prodotti D.O.P.: 44. La sfida è quella di emozionarsi viaggiando tra i luoghi di produzione grazie ai virtuosismi dei cuochi. La food valley vanta 44 prodotti. Siamo già stati premiati da 57 milioni di presenze lo scorso anno e siamo stati la prima regione per crescita turistica nel Paese, ma continuiamo la sfida pensando ad una squadra coesa”.

Prima di procedere a svelare le stelle 2019, l’ultimo tristellato del 2018, Norbert Niederkofler chef del St. Hubertus di Cassiano nell’Alta Badia ha inviato un applauso e un caloroso in bocca al lupo agli studenti dell’Istituto Alberghiero Magnaghi per il loro futuro.

Sono poi stati assegnati quattro premi speciali nati per premiare storie che sono “oltre le cucine, le chicche che gli ispettori trovano nei loro viaggi” ha spiegato Marco Do Direttore della Comunicazione Michelin Italia dal palco parmense da cui è stata presentata la Rossa 2019.

Premiata la giovanissima Barbara Manoni di Casa Perbellini, dallo sponsor Olearia Coppini, per l’atmosfera del suo locale. Il premio Passion For Wine che ha avuto come sponsor Consorzio Brunello di Montalcino è andato alla Locanda Devetak e allo chef Augustin Devetak. Il Premio qualità nel tempo (sponsor Eberhard Italia) è andato a La bottega del 30 nelle colline del Chianti e alla chef di origini francesi Hélène Stoquelet. Il più giovane chef premiato è stato Emanuele Petrosino de I Portici di Bologna (sponsor Lavazza).

Un prossimo premio in rosa, Premio Speciale Donna Chef, sarà assegnato nella prossima primavera sponsorizzato da Veuve Clicquot. Sì, perchè il percorso della rossa non si ferma. Sempre la prossima primavera a Reggio Emilia sarà presentato un nuovo prodotto editoriale. In autunno la rossa approderà a Piacenza e nella primavera del 2020 quando Parma sarà Capitale Italiana della Cultura si annuncia un grande evento europeo.

Soddisfatto soprattutto l’Assessore al Turismo e al Progetto Unesco del Comune di Parma Cristiano Casa regista delle relazioni che con questa presentazione hanno preso la scena “Michelin è un punto di riferimento in tema di enogastronomia a livello mondiale. Oggi è stato annunciato un matrimonio allargato e triennale tra questo brand importante e le nostre città. Oltre alla conclusione d’eccellenza che vedremo nel 2020 crediamo legare il top delle guide di riferimento in fatto di ristorazione al brand della città Creativa Unesco per la Gastronomia identifichi Parma come punto di riferimento internazionale in fatto di cibo e di turismo enogastronomico”.

Sul palco del Paganini sono poi brillate le stelle. 29 i nuovi ristoranti stellati, annunciati dal direttore internazionale delle Guide Michelin, Gwendal Poullennec.

“L’uomo delle stelle” alla guida del team di ispettori che si muovono in 30 Paesi, ha assegnato il fiore rosso a Confusion Lounge ad Arzachena, Sapio a Catania, St. George by Heinz Beck a Taormina, Quafiz a Santa Cristina di Aspromonte, Due Camini a Savelletri, Bros a Lecce, Caracol a Napoli, Vitantonio Lombardo a Matera, Locanda Severino a Caggiano, Casa Iozzia a Vitorchiano, Danilo Ciavattini a Viterbo, Moma a Roma, La Tenda Rossa a Cerbaia, Al 43 a Lucignano, Giglio a Lucca, Abocar Due Cucine a Rimini, Harry’s Piccolo a Trieste, Stube Hermitage a Madonna di Campiglio, In Viaggio-Claudio Melis a Bolzano, Astra a Collepietra, Degusto Cuisine a San Bonifacio, 12 Apostoli a Verona, Materia a Cernobbio, Sedicesimo Secolo a Orzinuovi, Spazio 7 a Torino, Carignano a Torino, Locanda Sant Uffizio-Enrico Bartolini a Coccaro, Cannavacciuolo Caffe Bistrot sia a Novara che a Torino.

Tra chi invece non esulta, fa notizia la perdita della stella per Armani Ristorante a Milano.

La 64esima edizione della guida Michelin si è conclusa con l’ingresso di un decimo ristorante tristellato. “Uliassi Cucina di Mare” a Senigallia. Mauro Uliassi è salito sul palco con un’ovazione di pubblico e si aggiunge alle altre nove tavole italiane “che valgono il viaggio”: Massimiliano Alajmo, Le Calandre a Rubano (Padova); Massimo Bottura, Osteria Francescana a Modena; Chicco Cerea a Brusaporto (Bergamo); Enrico Crippa, piazza Duomo a Alba (Cuneo); Annie Feolde e Riccardo Monco, Enoteca Pinchiorri a Firenze; Norbert Niederkofler , St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Niko Romito, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila); Nadia e Giovanni Santini, Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (Mantova), Heinz Beck, La Pergola, a Roma.

Nessuna nuova stella per Parma. La mantengono, però, i quattro locali già stellati: Parizzi, Inkiostro, Antica Corte Pallavicina e Stella d’Oro e si è aggiudicato un bib gourmand la Trattoria Ceriati di Salsomaggiore.

Anche Sabato 17 novembre Parma sarà “rossa”. Il secondo piano del Palazzo del Governatore infatti si vestirà infatti con i colori della guida e Michelin darà il buongiorno alla città il Breakfast Stellato: degustazioni di piccola pasticceria e aperitivi con la speciale partecipazione degli chef stellati Enrico Bartolini (pluristellato Ristorante MUDEC di Milano – 2 stelle, Ristorante Glam di Venezia – 1 stella, Ristorante Casual di Bergamo – 1 stella, Ristorante La trattoria di Castiglione della Pescaia – 1 stella) e Roberto Rossi (Ristorante Al Silene di Seggiano – 1 stella) che autograferanno l’edizione 2019 della Guida Michelin.

L’evento proseguirà in Academia Barilla (c/o Barilla Center) dove, alle 12.00, lo chef stellato Luigi Taglienti (Ristorante Lume di Milano – 1 stella) curerà uno speciale show cooking sul tema dell’eleganza classica in cucina. A condurlo due giornalisti d’eccezione: Andrea Grignaffini e Chiara Marando. In quell’occasione verrà omaggiata agli ospiti l’edizione 2019 della Guida Michelin.

Per poter accedere al Breakfast Stellato e per ricevere in omaggio la nuova edizione della Guida Michelin 2019 (riservato ad un massimo di 350 persone) si potrà ritirare il coupon di accesso presso la biglietteria del Palazzo del Governatore acquistando il biglietto d’ingresso intero alla mostra “Dall’Espressionismo alla nuova Oggettività. Avanguardie in Germania” dal 10 Novembre, giorno di apertura, fino ad esaurimento posti.

Per poter accedere invece allo show cooking in Academia Barilla (riservato a 95 persone) occorrerà prenotarsi telefonando allo IAT di Parma allo 0521-218855 (tutti i giorni dalle 9 alle 19) dal 10 Novembre fino ad esaurimento posti.

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