“Il Comune indifferente verso l’antifascismo”

07/01/2009
h. 11.10

La Commissione toponomastica del Comune avrebbe proposto una nuova intitolazione per la Piscina comunale di via Zarotto, che da oltre vent’anni è invece conosciuta dai cittadini come impianto sportivo dedicato alla figura di Giacomo Ferrari, comunista, comandante unico delle formazioni partigiane, prefetto di Parma per il Cln, eletto all’Assemblea costituente e ministro in due Governi De Gasperi, senatore della Repubblica in tre Legislature e sindaco della città per più di un decennio.
E del resto, che la struttura abbia già questa intitolazione trova anche testuale conferma, semmai occorresse, nello steso sito web del Comune proprio là dove si elencano puntualmente gli impianti sportivi esistenti.
Ma secondo i Comunisti Italiani – che chiedono, peraltro, che l’improvvida proposta venga prontamente ritirata – non c’è affatto da stupirsi: è un’ulteriore conferma di quella linea e di quei comportamenti del Comune contraddistinti, se non dal disprezzo, dall’indifferenza nei confronti di chi ha generosamente rappresentato, pagando duramente di persona, i valori dell’antifascismo e della Resistenza.
Non a caso, ad esempio, il Comune desolatamente diserta le commemorazioni della morte dell’eroe delle Barricate del ‘22, Guido Picelli, già deputato comunista caduto in difesa della Spagna repubblicana, e continua ad essere latitante nei confronti dell’iniziativa dell’erezione in Oltretorrente di un monumento a suo ricordo promossa da tempo dalle Associazioni partigiane e antifasciste. 

                                                                                        PDCI di Parma

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