“Il PD non si opponga al nucleare”

09/03/2009
h.21.30

Se il Pd di Franceschini, forse nel tentativo di recuperare voti a Sinistra, prenderà posizioni contrarie allo sviluppo del Paese farà del male a se stesso e all’Italia, che certo non ha bisogno di altri finti ambientalisti che sanno dire solo no.
Condivido pienamente quello che ha detto il segretario del Pd sul ritardo con cui l’Italia arriva alla costruzione di centrali nucleari: ebbene, la sola soluzione del problema – del quale, è bene ricordarlo, sono responsabili anche membri autorevoli del Pd – è la veloce costruzione di nuovi impianti.
Che poi si debba investire sulla ricerca per il nucleare di nuova generazione e sullo sviluppo delle energie alternative siamo tutti d’accordo. Tutti sanno, però, che queste energie non sono in grado di ridurre in modo significativo e nell’immediato la nostra dipendenza dall’estero. L’obiettivo può essere centrato solo con la ridefinizione in tempi brevi del mix energetico che deve assolutamente prevedere la produzione di energia dal nucleare.
Mi auguro, dunque, che il Pd non si opponga alla costruzione delle centrali, scegliendo di partecipare positivamente e non da oppositore a tutte le scelte ed i controlli necessari durante un passaggio così importante per la vita del Paese.

On. Mauro Libè
Capogruppo UDC in Commissione Ambiente alla Camera

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