Terme, “scelte nefaste di Tedeschi e Bernazzoli”

29/04/2009
h.17.00

Siamo di fronte all’ennesima passerella mediatica di Tedeschi e Bernazzoli, questa volta sulla pelle dei lavoratori termali.
Ci vengono a dire che, grazie all’impegno di Comune Provincia e Regione, il Governo ha portato i giorni dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori termali (Terme di Salso e Tabiano, Tommasini e Jucker) da 65 a 120.
A parte il fatto che si tratta di misure governative previste dalla finanziaria, e non dovute al cosiddetto impegno dei nostri amministratori, non possiamo che rallegrarci per questo piccolo sollievo alla precarietà della situazione.
Tuttavia corre l’obbligo di fare alcune considerazioni. Gli ammortizzatori sociali servono – e devono giustamente essere messi in campo – per affrontare l’emergenza in una situazione di crisi aziendale. Quello che però si dimostra essenziale nelle situazioni di crisi è l’azione volta ad affrontare la crisi medesima.
Orbene nel caso delle nostre Terme, pur riconoscendo la difficoltà del momento all’interno di una congiuntura globale, bisogna rimarcare la serie di scelte nefaste operate dal Sindaco Tedeschi e sostenute dal Presidente della Provincia Bernazzoli che hanno aggravato la situazione in modo esponenziale.
La scelta della fusione delle aziende di Salso e Tabiano ha prodotto una grave difficoltà interna nella ridefinizione dell’assetto del personale e ha fatto in modo che le banche divenissero di fatto il socio di maggioranza dell’azienda, ipotecando pesantemente il patrimonio delle Terme di Salso (Berzieri compreso) per pagare i debiti di entrambe le società.
Ma i debiti in realtà non sono neanche stati pagati poiché le aziende nel frattempo sono state oppresse da ulteriori enormi spese per un costosissimo management il quale non è stato in grado di produrre neppure un piano industriale credibile e che, a detta degli stessi responsabili, deve essere rivisto.
Tommasini e Jucker non offrono nessun segno di riapertura dal momento che i lavori previsti per le due strutture sono stati proclamati ma mai iniziati, secondo il costume della politica degli annunci a cui ci ha abituato il Sindaco Tedeschi.
E su queste macerie Tedeschi e Benazzoli fanno sventolare la bandiera degli ammortizzatori sociali e dei quattro mesi di indennità di disoccupazione.
E dopo? Dopo il nulla, come sempre.

Paola Mecarelli
“Provincia Nuova”

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