Fontevivo: presentato il primo assestamento di bilancio

“A causa di ulteriori tagli del governo Renzi che elargisce benefit ai cittadini sotto forma di bonus ed esenzioni  Imusulla prima casa e terreni agricoli, anche Fontevivo, dopo una prima riduzione delle  Entrate dal Governo di € 372.000 già  evidenziata in sede di bilancio di previsione, ne subisce una seconda anche in questa variazione di bilancio  di ulteriori 151.000 euro” – commenta così Tommaso Fiazza la situazione patrimoniale del Comune di Fontevivo, tra la soddisfazione per le tante promesse mantenute e l’amarezza per i tagli governativi”.

A spiegare con maggior precisione, entrando nelle specifiche tecniche, ci pensa l’assessore al Bilancio del Comune di Fontevivo, Daniela Caminati: “La salvaguardia degli equilibri di bilancio è prevista l’articolo 193 del Testo Unico e prevede che gli enti locali, almeno una volta all’anno e precisamente entro la data del 31 luglio, effettuino la ricognizione dei conti con la dimostrazione degli  equilibri di competenza e di cassa.

Nel nostro caso, avendo approvato il bilancio di previsione molto in anticipo, la data del 31 luglio poteva rappresentare una fase critica  in cui fronteggiare il problema di eventuali variazioni in diminuzione delle entrate” – spiega con franchezza la delegata.

“Questa eventualità si è puntualmente verificata, a causa di minori Entrate rispetto a quelle previste  sia  per il Fondo di solidarietà che per il contributo statale a ristoro della minor Imu e Tasi su terreni e abitazioni principali. Abbiamo dovuto fare i conti altresì sulla   restituzione integrale del  patto regionale utilizzato nel 2015, ma, nonostante tutto, siamo riusciti ugualmente ad avere un perfetto equilibrio di cassa e di competenza. I conti 2016 sono in perfetto equilibrio ( + 23.559,00)” – comunica con soddisfazione.

“Le ragioni dell’equilibrio? “L’ottenimento del Bonus Cave di € 290.000,00 euro e le entrate per accertamento Imu di € 170.000,00 incassate dal Comune nel mese di giugno.

Scorrendo la relazione sugli equilibri di bilancio al 30 giugno, vorrei sottolineare il miglioramento sulle riscossioni dei crediti 2015 e  anteriori al 2014 che ha permesso una riduzione del Fondo Crediti di dubbia esigibilità che è passato da € 439.905,00 al 30 giugno 2015 a € 345.840,00 al 30 giugno 2016.  Purtroppo l’andamento peggiore è dato dagli incassi della Tares- Tari che da sola incide sul per il 72,9% – procede la delegata.

Che conclude: “La delibera votata prevede una modestissima variazione di bilancio causata da  maggiori entrate per accertamenti e diversi, minori entrate dallo Stato, integrazione di alcuni capitoli di spesa e alcune economie di spesa.

E’ indubbio il nostro rammarico nel constatare che le Entrate straordinarie dovute ad accertamento di imposte evase invece di tramutarsi in maggiori servizi ai cittadini sono state impiegate a sanare le minori entrate dallo Stato.

La giunta ha approvato il Dup relativo al triennio 2017/2019, da cui  si potrà già vedere lo sviluppo del programma dell’amministrazione del prossimo anno  per quelli futuri, comunque soggetti a continui  cambiamenti  da mettere in atto in base all’evolversi dei programmi dell’amministrazione e delle leggi governative”.

L’ultima parola, al primo cittadino Fiazza, che assicura: “Manterremo, come fatto fino ad ora, le promesse. Sanando quanto non ha fatto chi ci ha preceduto, rivolti al futuro ma con delle basi, leggasi stato patrimoniale, solido. E’ una promessa cui non verremo mai meno”.

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