Prestiti agevolati per i pannelli solari termici

29/01/2010
h.14.00

Produrre energia più sicura, efficiente e pulita: la Provincia continua a portare avanti la propria strategia mirata a promuovere il risparmio energetico e le fonti rinnovabili sul territorio. Per questa ragione, oltre ai progetti sul fotovoltaico, continua a scommettere anche sul solare termico, l’energia prodotta sfruttando direttamente quella irraggiata dal sole (fonte rinnovabile) verso la terra.
Oggi in Piazza della Pace infatti è stata rinnovata, per il terzo anno, la convenzione con Banca Monte Parma per l’erogazione di prestiti agevolati a tasso zero a chi intenda installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda o sostituire la vecchia caldaia con una nuova, a condensazione ad alto rendimento. L’iniziativa è rivolta a proprietari o affittuari o persone con la disponibilità di immobili situati sul territorio provinciale.
Banca Monte mette a disposizione finanziamenti fino a un massimo di 5.000 euro, rimborsabili in cinque anni con procedure veloci e semplificate, senza il pagamento di alcun tasso di interesse. La quota interessi infatti viene pagata dalla Provincia di Parma, che con la nuova convenzione siglata oggi ha messo a disposizione un budget di 100mila euro.
In questo primo anno e mezzo sono stati più di 270 gli interventi finanziati, per oltre 1.250.000 euro, con un investimento della Provincia di Parma per il pagamento degli interessi di 125.000 euro: ogni euro trasferito sul territorio da parte della Provincia ha generato dunque un valore economico di circa 10 euro, aumentando di dieci volte l’investimento iniziale.
Oltre ad aver fatto da volano economico, il progetto della Provincia ha portato benefici anche sull’ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni di anidride carbonica. I benefici sull’ambiente sono evidenti soprattutto là dove i pannelli solari termici vanno a sostituire un eventuale scaldabagno elettrico.
A una famiglia media di 4 persone servono circa 7,7 kWh al giorno per produrre acqua calda sanitaria con uno scaldabagno elettrico; tale consumo di energia, se prodotta da fonti convenzionali, è responsabile dell’emissioni in atmosfera di circa 5,40 kg di CO2 al giorno.
I risparmi sia di emissioni di anidride carbonica sia economici riscontrabili sulla bolletta delle famiglie sono confermati anche nel caso di sostituzione della vecchia caldaia, magari a gasolio, con le nuove moderne caldaie ad alto rendimento.
Vogliamo riempire di contenuti concreti e quotidiani l’obiettivo fondamentale di migliorare l’ambiente, e questo è un modo per farlo”, ha spiegato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, che ha sottolineato la triplice valenza dell’iniziativa: “Va a beneficio dell’ambiente, con la riduzione di CO2 in atmosfera, delle famiglie, che così potranno avere un risparmio sulle bollette energetiche, e anche dell’economia del nostro territorio”.
Piena soddisfazione anche da parte di Banca Monte, che attraverso il suo presidente Alberto Guareschi si è detta “lieta di poter continuare in un progetto attento allo sviluppo sostenibile attraverso la diffusione di energie alternative; un progetto tanto più significativo in un momento economicamente non facile come quello che stiamo vivendo. Questo – ha osservato Guareschi – è anche un modo per fare educazione civica, chiamando le famiglie a contribuire al nostro sviluppo e al nostro benessere futuro”.
L’intervento si inserisce in un contesto di iniziative orientate allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile sul nostro territorio, la cui diffusione può rappresentare davvero un elemento in grado di dare impulso significativo in un momento di crisi – ha osservato l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo CastellaniSu questo siamo molto impegnati. Stiamo lavorando in modo attento per redigere il Piano provinciale per lo sviluppo delle fonti rinnovabili: entro primavera sarà portato in Consiglio provinciale per l’adozione.”
I dettagli dell’accordo e le facilitazioni che esso offre sono stati illustrati da Giuseppe Caltabiano, responsabile Servizio enti di Banca Monte. “Si tratta di un finanziamento a tasso zero della durata di 5 anni, con copertura del 100% dell’intervento da parte della Banca. La famiglia, oltre al vantaggio delle detrazioni fiscali del 55%, può rateizzare l’investimento senza alcun interesse”.
I cittadini interessati ad usufruire del finanziamento agevolato a tasso zero possono rivolgersi a tutti gli sportelli della Banca Monte Parma, dove potranno ottenere tutte le informazioni e avviare la pratica per la concessione del prestito.

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