“La libertà delle donne libera tutti”: corteo a Parma

Venerdì 8 marzo si è tenuto il corteo per le vie del centro di Parma “La libertà delle donne libera tutti”.

“L’otto marzo saremo in piazza perché..” hanno spiegato gli organizzatori.” (le associazioni Al Amal, Amici d’Africa, Anpi Parma, Centro antiviolenza Parma, Centro studi movimenti, Ciac Onlus, Consulta dei popoli, Coro dei malfattori, Maschi che si immischiano, Officina popolare, Potere al popolo, Rifondazione comunista, Senso comune, Uuar Parma, Usi Parma, Vagamonde, Voce nuova Tunisia, W4W Associazione e Zona Franca).

“Vogliamo manifestare la nostra determinazione a non restare in silenzio e a non accettare nessun disegno politico che sacrifichi la nostra possibilità di realizzarci, di autodeterminarci e di esprimerci liberamente in tutta la nostra bellezza, nella nostra differenza e nella nostra complessità.

… vogliamo denunciare che in Italia più del 70% dei medici si dichiara obiettore di coscienza, rendendo l’accesso all’aborto legale sempre più difficoltoso, mentre aumenta con preoccupazione il numero degli aborti clandestini.

… pretendiamo che in un rapporto di coppia la violenza non possa e non debba entrare. Al contrario di quanto ci hanno insegnato, noi donne non dobbiamo sopportare nulla né salvare nessuno. Dobbiamo però imparare e convincerci che dove c’è controllo, possesso e violenza non potrà esserci amore, mai.

… siamo contrarie a ogni forma di omofobia, transfobia e discriminazione verso chi non si riconosce nelle identità binarie del maschile e del femminile

… non vogliamo più essere acrobate, funambole o equilibriste, sempre all’eterna ricerca di una possibile – o impossibile – conciliazione tra i tempi di vita, di lavoro e di cura. Cura che, con la destrutturazione dello stato sociale e il permanere di ruoli tradizionali all’interno delle famiglie, continua a ricadere sempre più pesantemente sulle spalle delle donne.”

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