Pezzuto: “Crescono gli assessori e i loro delegati dell’Amministrazione Pizzarotti”

Nel 2012 la prima amministrazione Pizzarotti fu anche quella del taglio dal 10% dei compensi a Sindaco e Assessori, un taglio poco più che simbolico che però indicava una scelta di campo ben precisa.

Da questo punto di vista la seconda amministrazione sembra aver drasticamente invertito la rotta.

Per carità, i compensi sono rimasti invariati, ma a levitare sono stati gli assessori (uno in più rispetto al passato), e soprattutto i loro surrogati: i delegati.

Ad oggi sono quattro, che a breve diventeranno cinque dato che l’Amministrazione ha previsto di nominarne anche uno allo Sport. Quest’ultima decisione appare quanto meno curiosa considerando che esiste già un assessore allo Sport, ma tant’è, pare che il vicesindaco Marco Bosi abbia manifestato la necessità di un “supporto nella relazione con il mondo sportivo e con il settore Sport del Comune e nell’ideazione dei principali eventi sportivi in capo all’ente, monitorando anche lo stato di avanzamento dei principali progetti nello stesso ambito”.

Che questo settore abbia bisogno di essere presidiato maggiormente è subito dimostrato dal fatto che abbiamo subito un deciso arretramento nella classifica stilata da Il Sole 24 Ore, classifica che solo dieci anni fa ci vedeva ai primissimi posti. Certo però che la scelta di avere un delegato che condivide lo stesso ambito con un assessore appare quantomeno curiosa se non maldestra.

Probabile che a pesare sia stata l’attribuzione al Vicesindaco della delega al Personale, una “patata bollente” che nel 2012 era del Sindaco, nel 2017 è passata all’assessore Ferretti e ora a Marco Bosi.

Vorrei però far notare che in questo tripudio di soldi pubblici spesi per incaricare figure a supporto della Giunta il Sindaco ha tenuto per sé stesso la sola delega alla Protezione Civile, altro sintomo evidente che il suo personale impegno per Parma si fa sempre più rarefatto.

E’ un tema che ho sollevato spesso negli ultimi tempi, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: Parma ha bisogno del suo Sindaco. E’ per questo che viene eletto, è per questo che viene pagato, ed è per questo che onestà intellettuale vorrebbe che fosse sempre in prima fila non solo alle conferenze stampa e ai tagli di nastro, ma nell’affrontare in prima persona i problemi della città.

Non è con un delegato tirato dentro all’ultimo secondo che si risolvono le questioni. Occorre un Sindaco al proprio posto: a dirigere la propria squadra come un direttore d’orchestra fa con i propri musicisti. Diversamente spendiamo pure soldi pubblici, ma non aspettiamoci repentini cambi di rotta che, per quanto auspicabili, non avverranno mai.

Fabrizio Pezzuto
Parma Unita – Centristi

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