Befana Avis

05/01/2015
h.11.30

Avis comunale di Parma è ricco di entusiasmo nell’annunciare che il 6 gennaio si rinnova il tradizionale appuntamento dell’ Avis Comunale di Parma con la vecchietta più amata dai bambini: la Befana. 
Al Palasport, a partire dalle 14:30 i volontari accoglieranno i piccoli ospiti per offrire loro un pomeriggio indimenticabile e ricco di giochi: potranno partecipare al laboratorio di circo ludico-educativo di Wanda Circus, che permetterà di scoprire le arti del circo attraverso giochi, sport e tanta creatività. Il laboratorio si propone di accompagnare i bambini all’interno di un mondo sempre magico come quello del circo facendogli sperimentare di persona alcune delle discipline tipiche come i tessuti aerei, il trapezio e la giocoleria con foulard, palline e cerchi.
Ma non è tutto! I piccini potranno infatti divertirsi seguendo l‘esibizione di Nando e Maila intitolata “Vanjuska Moj”, uno spettacolo in cui al grande eclettismo musicale si aggiungono acrobazie aeree con trapezio e tessuti ed una giocoleria di estrema originalità.
Gags, improvvisazione, comicità spontanea e costruita, danno al lavoro un taglio estremamente fresco ed efficace. È incredibile il numero di strumenti cui si avvicendano Nando e Maila nel corso dello spettacolo: violino, tromba, fisarmonica, ciaramella, balalaika, tamburelli e percussioni di ogni tipo, oltre ad un uso prodigioso delle voci. Ma altrettanto incredibile è che il tutto viene eseguito in contemporanea a numeri di giocoleria in cui clave, palline, tamburelli, sedie e monocicli roteano incastrandosi alla perfezione tra musiche e canzoni di ogni genere, di ogni tempo e di ogni dove. Vanjuska Moj é uno spettacolo caldo e coinvolgente, ma anche poetico e raffinato, in cui il pubblico viene chiamato ad una partecipazione musicale diretta e divertita.
Ovviamente anche ai genitori sarà riservato un momento importante, un’occasione per riflettere e capire l’ importanza del dono del sangue. La richiesta in questo momento è enorme.
Per i primi giorni del nuovo anno sono già state programmate le quantità che il centro Avis comunale dovrà far pervenire all’ospedale per garantire l’autosufficienza e non ricorrere alla ricerca fuori provincia. I nuovi donatori sono in calo come pure la frequenza alla donazione; ecco perciò che questi eventi, oltre a far divertire, devono servire a garantire un servizio alla collettività.
Un piccolo gesto, dieci minuti del proprio tempo possono veramente salvare una vita. Un gesto di cui andare orgogliosi.

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