“Sindaco, le chiediamo 3C: Chiarezza, Certezza, Conferma”

29/01/2015

E’ stata una conferenza stampa “infuriata” quella del “Comitato genitori infuriati” che si sta battendo contro i tagli ai servizi scolastici per disabili che si tenuta ieri presso la sede del Movimento dei Nuovi Consumatori. Erano presenti mamme e le portavoce del gruppo Sabrina Bertilli e Dora Balsamo.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi il sindaco Pizzarotti ha annunciato che il servizio sarà mantenuto nella sua interezza fino a giugno.
“Ma dopo giugno cosa succede?”, chiedono i genitori, “Non ci accontentiamo della caramella, che non è neppure una cortesia visto che non è null’altro che il riconoscimento dei diritti che ci spettano. Bene, quindi, la conferma fino a giugno e la convocazione da parte del Comune di un Tavolo di lavoro al quale, però, non sono stati invitati gli educatori, una presenza per noi fondamentale. La continuità degli educatori è indispensabile perchè i ragazzi già li conoscono e loro già conoscono i ragazzi. Per noi gli educatori sono persone di casa. Con tutto il rispetto per gli insegnanti di sostegno, che hanno un’altra funzione, didattica, i ragazzi instaurano un rapporto con gli educatori, che hanno competenze mirate. Men che meno potrebbe bastare un volontario!
Che fine faranno, poi, i servizi dei centri estivi? In questi anni essi sono già stati ridotti, e di tanto. Oggi non durano più di quattro settimane, sette ore al giorno, dal lunedì al venerdì. Non va bene interrompere il percorso di crescita dei ragazzi.
Noi chiediamo 3 C: Chiarezza, Certezza, Conferma. Il sindaco ci dia risposte definitive per il futuro”.
Poi il Comitato ricorda la fiaccolata di protesta “che si terrà 31 gennaio e che vedrà la partecipazione di tante mamme, cittadini, insegnanti, educatori, associazioni, ragazzi delle scuole che sfileranno perchè i loro amici e compagni di classe non siano allontanati (non vogliamo tornare alla classi speciali, tra l’altro proibite per legge!), esponenti di tutti i movimenti politici. La manifestazione non avrà però alcun colore politico, nessuno potrà portare bandiere di partito. Le uniche bandiere che accetteremo saranno quelle di Boy Scout. Non ci facciamo strumentalizzare da nessuno, nemmeno da questa Giunta che ci chiede di andare a protestare contro i tagli del Governo. Pizzarotti tagli dell’altro, i beni materiali, ma non i servizi essenziali alle persone, siano esse disabili, bambini, anziani. Altrimenti per che cosa paghiamo le tasse? Dobbiamo difendere il modello di servizi di Parma che era un’eccellenza a livello nazionale, non vogliamo tornare indietro. Quali sono i valori di Parma se non il sostegno ai più deboli?”
Per quanto riguarda l’appoggio alla battaglia “notiamo un ampio consenso intorno a noi: su Facebook abbiamo creato un gruppo di 1.500 persone, i dirigenti scolastici sono dalla nostra parte, così come il Provveditorato. Se non avremo delle risposte non ci fermeremo. Faremo il Centro Estivo sotto i Portici del Grano! Porteremo in piazza tantissime persone e da ‘genitori infuriati’ diventeremo ‘genitori indemoniati’. Questi amministratori comunali hanno cambiato la nostra vita, ci hanno portato problemi, paura, terrore. Nei prossimi giorni ci incontreremo per valutare possibili azioni legali”.
E’ intervenuto poi Filippo Greci, presidente del Movimento dei Nuovi Consumatori: “Sosteniamo la fiaccolata del 31 gennaio. Quello che è successo sul taglio ai servizi ai disabili è vergognoso. E’ inumano arrivare ad esasperare in questo modo i genitori. Noi chiediamo le dimissioni dell’assessore Rossi. Se non si dimette lei, si dimetta Pizzarotti”.

Andrea Marsiletti


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