27/02/2014
h.13.20
Andrea Defranceschi non è solo.
Dietro di lui c’è il sostegno di tutto il gruppo di cittadini portavoce di Camera e Senato Emilia Romagna e la spinta di oltre 600.000 elettori che hanno scelto il M5S alle ultime consultazioni. La battaglia di Defranceschi -che si sta spendendo affinché il Piano Regionale dei Rifiuti passi al vaglio dell’aula dell’Assemblea Legislativa- è sacrosanta. Il proposito della Giunta, di evitare il dibattito e il confronto mediante l’approvazione diretta, non è accettabile.
Forse il Presidente Errani si illude così di poter scavalcare l’unica opposizione in aula: il Consigliere del Movimento 5 Stelle. Ma sbaglia, perché i cittadini sono informati su cosa sta succedendo. Calpestare le Istituzioni rappresentative è inaudita violenza politica.
Anche noi, nelle aule parlamentari, viviamo spesso l’assurda condizione di dover essere ratificatori di atti governativi, con lo spazio per il confronto pressoché inesistente . E’ un impoverimento della politica che va fermato: crea una cesura insanabile fra cittadini e politica.
I rappresentanti dei cittadini dovrebbero infatti partecipare e dibattere quanto più possibile provvedimenti così importanti. Il Piano rifiuti così approvato- secondo cui gli inceneritori dell’ Emilia Romagna potranno essere riempiti con rifiuti provenienti da tutt’Italia – avrà ripercussioni almeno ventennali sull’ambiente e sulla salute di tutti i cittadini. Non può passare con un colpo di mano.
Noi siamo con Andrea Defranceschi: il Piano Regionale dei Rifiuti deve passare al vaglio dell’aula dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
CITTADINI ELETTI ALLA CAMERA:
MARIA EDERA SPADONI
MICHELE DELL’ORCO
MARA MUCCI
MATTEO DALL’OSSO
VITTORIO FERRARESI
GIULIA SARTI
PAOLO BERNINI
CITTADINI ELETTI AL SENATO:
MARIA MUSSINI
MICHELA MONTEVECCHI
ELISA BULGARELLI
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27/02/2014
h.15.30
L’assessore all’ambiente Gabriele Folli interviene con un suo commento in esito alla riunione della Commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale, che si è tenuta questa mattina a Bologna:
“La seduta della commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale, presieduta dal sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Bertelli, sul piano regionale rifiuti, adottato dalla Giunta senza passare preventivamente per il Consiglio, non ha fugato i dubbi che riguardano Parma sulla decadenza del piano provinciale. Alla domanda precisa fatta dal consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea De Franceschi, che ha chiesto se i piani provinciali siano o meno vigenti, Bertelli ha spiegato che sono tuttora validi salvo che non entrino in contrasto con il Piano Regionale.
Peccato che il piano regionale preveda flussi di rifiuti provenienti da Reggio Emilia, e che quindi si trovi in palese contrasto con il Piano Provinciale che si vuol far credere vigente.
Come al solito non viene data una risposta chiara che fughi ogni dubbio e con una “salvo che” si dice tutto ed il contrario di tutto.
A questo punto ci appelliamo alla Provincia ed al suo assessore Castellani, il quale, non più tardi del novembre scorso, aveva dichiarato pubblicamente che “l’inceneritore di Parma deve servire solo questo territorio”, affinché si faccia parte in causa per chiedere alla Regione una risposta chiara ed inequivocabile sulla questione”.