Parma Democratica, “un successo di pubblico e di critica”

30/09/2013
h.16.10

Si è conclusa con un successo “di pubblico e di critica” la tre giorni denominata “Parma Democratica”. Il PD di Parma ha fatto una scommessa e l’ha vinta: non fermarsi alla pur riuscita festa di Ravadese ma riportare il PD nel cuore della città, nelle strade e nei luoghi dove la gente studia, lavora, fa shopping, si diverte. Il luogo, l’Ospedale Vecchio, non è stato scelto a caso: si è voluto lanciare un messaggio forte perché questo edificio recuperi in pieno la propria bellezza e la propria funzione culturale e sociale.
I dibattiti che sono stati organizzati e che hanno visto il gruppo consiliare PD fare uscire dal “Palazzo” le analisi e le proposte sulla città, sono stati molto apprezzati per la competenza, la varietà e la concretezza dei contributi che sono stati locali ma anche nazionali e internazionali.
E le centinaia di giovani che si sono avvicinati, certo attratti soprattutto dalla musica, hanno potuto incontrare un partito vivo e “accessibile” evidentemente interessato ai destini della città e non solo alle questioni interne.
Ma forse i momenti politici più intensi della Festa si sono vissuti nei tavoli disposti in Vicolo S. Maria intorno ai piatti di tortelli e di salamelle cucinate dalle rezdore del Circolo Aquila Longhi. E’ lì che tutti discutevano animatamente dell’incerto futuro del Governo Letta, della decadenza di Berlusconi, oppure della raccolta differenziata dei rifiuti o di come riattivare la partecipazione nei quartieri…
Grazie all’impegno del Gruppo Consiliare PD, dei Circoli della città, dei dirigenti del partito cittadino e provinciale, si è scritta una bella pagina di politica e partecipazione.

PD Parma

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