“Più treni ad Alta Velocità a Parma”

25/02/2015
h.21.00

Un incontro utile, di approfondimento degli aspetti anche tecnici necessari per fare in modo che a Parma possano fermare più treni di alta velocità. Nella sede di Trenitalia oggi i deputati Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri e il senatore Giorgio Pagliari hanno incontrato Vincenzo Soprano, amministratore delegato dell’azienda. Un appuntamento richiesto dai Parlamentari di Parma per verificare l’esistenza o meno, a partire dall’Expo, delle condizioni possibili per servire meglio con l’Alta velocità le stazioni dell’Emilia occidentale, in particolare quella Parmense. Una esigenza fortemente sentita e che nelle ultime settimane ha fatto registrare prese di posizione pubbliche fra cui quella delle due associazioni provinciali di Confindustria insieme alle rispettive istituzioni.
“L’Ad di Trenitalia, che ringraziamo per la disponibilità e chiarezza nell’approfondimento che abbiamo sollecitato, ci ha inquadrato il problema nell’ambito delle scelte effettuate in vista di Expo. Essendo la nostra linea una delle più trafficate, i servizi legati alla manifestazione, per quanto attiene l’alta velocità, sono stati pianificati lo scorso anno e in assenza di sollecitazioni provenienti da questo territorio – spiegano i Parlamentari – E’ dunque molto difficile modificare in corso d’opera corse e fermate per le implicazioni a catena sul funzionamento della linea.
Più possibilista sul futuro perché l’immissione delle nuove Frecce a fine anno offre opportunità di implementazioni di convogli ad alta velocità e fermate nella stazione di Parma. Ci siamo lasciati con l’impegno da parte dell’ing. Soprano a tenere conto della richiesta di cui ci siamo fatti interpreti. Ovviamente la pianificazione di ulteriori fermate dovrà essere valutata non solo su basi tecniche, ma anche di economicità del servizio, in termini di domanda espressa dal territorio, essendo quello dell’alta velocità un servizio a mercato.”
I Parlamentari commentano in modo positivo la prima risposta data dalla Regione Emilia Romagna che finanzierà un regionale che da Parma e Piacenza arriverà a Milano in tempo per apertura di Expo e che farà più corse al giorno.
“Sul problema ci siamo raccordati in queste settimane con l’assessore alla Mobilità Raffaele Donnini – concludono Romanini, Maestri e Pagliari – e riteniamo che la scelta della Regione risponda all’esigenza manifestata da Parma. Il nuovo servizio sarà infatti un collegamento dedicato ai nostri territori, una sorta di navetta fra l’Emilia occidentale e l’esposizione universale di Milano”. L’iniziativa dei Parlamentari proseguirà anche con una richiesta di incontro alla società Ntv proprietaria del treno Italo.

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Nei giorni scorsi il Pd e tutto il suo apparato avevano sbandierato come grande successo la richiesta di un treno in più sulla linea Milano – Piacenza – Parma. Oggi dalla pagina Facebook dell’assessore regionale ai Trasporti Donini del Pd si viene a sapere che si tratta di un treno regionale!!!
E, se non bastasse, oltretutto Parma si è accodata alla richiesta fatta da Piacenza. Immaginiamoci i turisti che verranno in Italia per visitare Expo: preferiranno salire su un treno alta velocità e andare a Reggio Emilia o a Bologna in poco tempo o su un regionale lento per venire a Parma?
Tutto quest’anno nell’anno di Expo2015, che inizierà fra meno di tre mesi ma che sembra non interessi a nessuno. Non dimentichiamo, poi, che esiste un’interconnessione che non viene usata e di cui si finge di non conoscere l’esistenza. Parma ha davvero perso il treno!
Rimaniamo in attesa che se ne accorgano anche i parlamentari parmensi del Pd, che, come al solito, arriveranno dopo, quando tutto è già deciso e non si possono più cambiare le cose. O forse interverranno per dire che un treno regionale in più è un successo? Questo è, purtroppo, un ulteriore episodio che dimostra come Parma sia una città in declino, con un’amministrazione senza progetti, e come la Regione ci consideri un territorio di serie B.
Il declino di Parma è ormai talmente evidente che è finito sulle prima pagine dei giornali nazionali. Parma sta pezzo dopo pezzo perdendo tutto. Tanti gli esempi, grandi e piccoli: la squadra di calcio, l’aeroporto, il teatro Regio ma anche la scarsa sicurezza e una città sporca e poco illuminata. E’ ora di invertire la rotta!

Francesca Gambarini
Forza Italia

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