Bonaccini vince col 60%

28/09/2014

Primarie del centrosinistra per la scelta del presidente della Regione Emilia Romagna:
Seggi 800 su 800 – definitivi
Voti validi 57.036
Stefano Bonaccini 34.751 – 60,93%
Roberto Balzani 22.285 – 39,07%

In provincia di Parma hanno votato 2.821 persone. Ha vinto Bonaccini col 59,31%.
Leggi i dettagli risultati in provincia di Parma!

Sono state le primarie più flop da quando esiste il Pd quelle che si sono celebrate oggi, domenica 28 settembre, tra Stefano Bonaccini e Roberto Balzani per scegliere il candidato Presidente della Regione dell’Emilia Romagna.
Ha vinto Bonaccini col 60%.
Ma la partecipazione è crollata, in picchiata, a 57.036 votanti. E’ stato inutile il tentativo di correre ai ripari nel pomeriggio con l’invio di un sms a tutti gli iscritti di Modena e Bologna per ricordare che c’erano le primarie e che si poteva votare fino alle 20.
Si tenga conto che alle primarie del Pd del 2013 che hanno eletto Matteo Renzi segretario nazionale avevano votato 405.505 cittadini. Quindi il calo è stato dell’85%.
Difficile individuare una sola causa di questo “disastro” annunciato: la condanna a due anni di carcere al Presidente uscente Errani per falso ideologico, le sue dimissioni, le elezioni anticipate, le polemiche perchè Richetti e Bonaccini erano indagati per peculato (Richetti si è poi ritirato, Bonaccini è stato archiviato), i sette consiglieri regionali del Pd indagati per “spese pazze”, due candidati (Bonaccini e Balzani) che hanno saputo mobilitare poco gli elettori… sta di fatto che questi numeri fanno riflettere.
Perchè, al di là del crollo rispetto alle primarie di Renzi, è sorprendente che a delle primarie aperte di tutto il centrosinistra come quelle di domenica abbiano votato meno persone degli iscritti al Pd, che in Regione sono circa 75.000.
Non sono neanche andati a votare gli iscritti… che, quando andava male, portavano ai seggi almeno i famigliari…
“Dopo tutto quello che ho passato, sono molto contento del risultato – dichiara Bonaccini – Ho appena ricevuto un messaggio con i complimenti da Renzi. Il dato dell’affluenza? Ci aspettavamo qualcosa di più ma non è nulla di drammatico. Non c’era il traino delle primarie nazionali, abbiamo avuto solo quindici giorni di campagna elettorale e poi forse tra i nostri elettori c’è un po’ di stanchezza visto che ci sono primarie ogni due o tre mesi. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno votato, ai tanti volontari che hanno tolto la domenica alla famiglia o al proprio tempo libero per tenere aperti i seggi, a chi ha scelto di darmi fiducia, a chi ha scelto invece Balzani. Orgoglioso e onorato di essere il candidato del Pd e di un nuovo centrosinistra alla Presidenza della bellissima Emilia-Romagna. Da domattina tutti di nuovo uniti per cominciare presto il secondo tempo. Quello decisivo. Il futuro è un posto bellissimo. Andiamoci insieme. Col sorriso”.
Soddisfatto anche Balzani: “Il risultato è un bel successo personale; all’inizio in pochi prevedevano un nostro 40%. Grazie. I risultati di questa sera sono straordinari: con pochissime risorse, pochissimi amici nell’establishment e praticamente nessun aggancio nel ceto politico, siamo riusciti a sfiorare il 40% dei voti. L’apparato, tutto dall’altra parte, con pezzi del governo, tutti i deputati tranne due, il favore della comunicazione e quasi 200 sindaci, e’ arrivato al 60%. Mi pare un evento su cui riflettere, anche in vista delle Regionali di novembre. Perche’ non c’e’ dubbio che l’Emilia Romagna, da stasera, non e’ piu’ la stessa. Detto questo, faccio a Stefano i migliori auguri e sono ovviamente disponibile a collaborare con lui, se lo riterra’ opportuno e necessario. In ogni caso, la rivoluzione perbene andra’ avanti. Un abbraccio a tutti. La bassa affluenza è la conseguenza di una precisa strategia del Pd perchè queste primarie non sono state pubblicizzare e il partito non lo ha fatto sapere ai suoi elettori”.

PrD

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