Inceneritore, “gli impegni vanno rispettati”

28/08/2014
h.14.30

E’ categorico il sindaco Pizzarotti sul tema dei rifiuti provenienti da fuori provincia, che anche in questi giorni ha interessato l’opinione pubblica, vista la notizia riportata da alcuni media circa il possibile conferimento all’inceneritore di Ugozzolo di rifiuti esterni.

Rifiuti originati in ambito provinciale
Già nel 2010 l’allora presidente Enia Andrea Allodi, anche in situazioni pubbliche, assicurò che all’inceneritore sarebbero stati conferiti solo rifiuti originati in ambito provinciale. “Questo è stato garantito dall’azienda – spiega Pizzarotti -, e questo ci aspettiamo che avvenga ancora oggi”.
A tal proposito il sindaco Pizzarotti ha inteso ribadire agli attuali vertici Iren gli impegni già presi, inviando una missiva rispettivamente al Presidente Francesco Profumo, al Vice Presidente Andrea Viero e all’Ad Nicola De Sanctis. Nella lettera il sindaco specifica che, nonostante i vertici di un’azienda cambino nel corso del tempo, “Nel momento in cui si prendono degli impegni verso il territorio lo si fa a nome dell’azienda, e chi gli succede deve tenerne conto”.

Diffida della Provincia e pronunciamento del Tar
“Recentemente la Provincia di Parma – spiega nella missiva – ha diffidato l’azienda a seguito di una verifica fatta dai tecnici ARPA nel corso del mese di maggio 2014, per averi incenerito rifiuti provenienti dalle province di Reggio e di Modena. A settembre ci sarà il pronunciamento del TAR sulla questione – scrive -, ma credo che prima degli aspetti legali ci sia il dovere morale anche da parte degli attuali vertici Iren di confermare che gli impegni presi vadano rispettati e che i rifiuti trattati nell’impianto abbiano origine solamente dalla provincia di Parma”.

I risultati raggiunti dai parmigiani
“Oggi i cittadini di Parma hanno raggiunto traguardi di raccolta differenziata di eccellenza nel panorama italiano – conclude la missiva Pizzarotti -, impegnandosi attivamente sul nuovo modello di raccolta che Comune e Iren insieme hanno implementato. Nel ruolo di sindaco che mi vede, contemporaneamente, rappresentante della comunità che amministro e socio Iren, chiedo che gli impegni presi dall’allora massima carica dell’azienda siano rispettati”.

Per correttezza d’informazione si riporta anche il momento di dibattito pubblico in cui Andrea Allodi, in uno studio televisivo, assicurò i cittadini sul fatto che all’inceneritore sarebbero stati conferiti solo rifiuti dell’ambito provinciale:

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28/08/2014
h.20.00

Controlli sui mezzi verso l’inceneritore, i rifiuti provengono solo dalla provincia di Parma

In merito ai controlli effettuati dalla Polizia Municipale riguardo i conferimenti di rifiuti da territori extra-provinciali verso l’inceneritore di Parma si sottolinea quanto segue: in base alla normativa attuale le competenze sulle strade, in ambito ambientale, sono (indipendentemente dalla proprietà) prevalentemente in capo all’ente Provincia e alla Polizia Provinciale su tutto il territorio provinciale, tuttavia, preso atto della dichiarata impossibilità dell’ente Provincia ad effettuare i controlli, su mandato dell’Amministrazione Comunale, sono state messe in atto numerose verifiche sui mezzi che si dirigono verso l’inceneritore.
Sono stati effettuati numerosi controlli di mezzi che, sebbene provenienti dall’autostrada, si sono rivelati, in tutti i casi, provenienti da Comuni appartenenti alla provincia di Parma.
Le verifiche presso il centro di raccolta proseguiranno anche nei prossimi mesi.

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Mancati controlli sui rifiuti dell’inceneritore di Parma.

Comincia ad apparire come una amara profezia quella del capo politico grillino nel suo comizio di Parma: sembra proprio che qualcuno stia passando senza problemi sul cadavere (politico) del sindaco.
L’inceneritore è stato acceso senza colpo ferire, perse tutte le (risibili) cause legali, si scopre ora che i controlli sull’origine dei rifiuti conferiti sono praticamente inesistenti, ormai nessuno è in grado di negare l’arrivo di rifiuti da fuori provincia e si ignorano le quantità in gioco.
Il sindaco a parole dice di non volere rifiuti da fuori Parma: e cosa sta facendo per evitarlo? Non penserà di cavarsela così: una bella frasetta da titolo di giornale e niente più? Da un sindaco, e dalle sue promesse elettorali ci si aspetta ben altro.
Dove è finita la tanto sbandierata trasparenza? Se lo chiedono anche gruppi politici ed elettori locali cinquestelle e non mancano le critiche dall’interno del Movimento di Grillo anche fuori Parma.
Provi piuttosto, con l’aiuto dell’ass.re Folli se è in grado di farlo, a rispondere alle domande che i parmigiani si stanno ponendo in questi giorni, dopo che una testata on-line locale, Rossoparma.com, ha denunciato precisi fatti accaduti e non smentiti.
Dal 1 agosto ad oggi, dopo la richiesta esplicita della Provincia di interventi di controllo da parte della polizia municipale, cosa è stato fatto? Quali interventi di verifica sui mezzi di trasporto rifiuti sono stati attivati? A nessuno è sorto il sospetto che qualcosa andava effettivamente fatto?
Come è possibile prendere atto che il conferimento all’inceneritore di Parma di rifiuti da fuori provincia avvenga senza che la Giunta sia in grado di far nulla o di sapere?
Possibile che nessuno di IREN abbia mai detto nulla al Sindaco? Conta così poco da essere ignorato?
A questo punto quali sono i dati reali di conferimento dei rifiuti? Si brucia più di quanto dichiarato? O peggio ancora paghiamo noi parmigiani per i rifiuti portati da fuori provincia? Chi sa dire qualcosa al riguardo? Quali sono i dati contabilizzati? Corrispondono ai documenti di trasporto ed a quelli fatturati per i Comuni della nostra provincia?
I rappresentanti nominati dal sindaco Pizzarotti in IREN (con lauto stipendio), Dott.Bagnacani e Dott. R.Rossi, mostrano totale assenza, non svolgono alcun ruolo di garanzia e controllo?
Qual è il rapporto con IREN da parte della giunta grillina, soci o clienti generici? Dopo l’annuncio della svendita delle azioni comunali per coprire i debiti delle partecipate, abbiamo ancora un minimo di presenza fattiva o siamo messi alla porta?
C’è una risposta alle tante domande dei cittadini di Parma che non credono più alle promesse elettorali della giunta Pizzarotti sui rifiuti?
Servono risposte, e fatti concreti, non parole di comodo.

Massimo Iotti
Consigliere Comunale PD

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