Saharawi: solidarietà e impegno

31/03/2015
h.16.50

“Dare continuità, con ogni possibile sollecitudine alla partecipazione italiana alla missione Minurso e alle iniziative di sostegno al popolo Saharawi, e comunque a proseguire l’attività diplomatica mirata all’ottenimento di una giusta ed equa soluzione al problema del Sahara occidentale”. E’ questo l’impegno assegnato al Governo da un Ordine del Giorno approvato oggi alla Camera nell’ambito della discussione sul decreto-legge inerente le misure urgenti per il contrasto del terrorismo e la proroga delle missioni internazionali.
“E’ una iniziativa che si inserisce nel solco della solidarietà che questo nostro territorio pratica da anni nei confronti del popolo Saharawi, una vicinanza che condividiamo e che con Patrizia Maestri e altri colleghi ci ha portato nei campi profughi a fine dicembre– spiega Romanini – abbiamo avuto una ulteriore prova delle difficili condizioni di vita del popolo Saharawi, compresa la continua violazione dei diritti umani. Interrompere o ridurre il sostegno avrebbe voluto dire allontanare per sempre una soluzione giusta, equa e negoziata del problema del Sahara Occidentale, con concreti rischi di lasciare quel popolo alla mercé dell’integralismo jaidista e dell’attività terroristica dell’Isis”.
La missione internazionale di pace Minurso, è stata istituita per accompagnare con un referendum di autodeterminazione la soluzione del conflitto fra Saharawi e Marocco e relativo alla terra contesa nel Sahara occidentale. 

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