Sì all’affitto a privati del ramo aziendale delle Terme di Salso

26/02/2015

E’ iniziata, come di consueto, con le interrogazioni dei consiglieri la seduta del Consiglio provinciale di oggi.
Per primo Giordani, che ha chiesto se la Provincia abbia intenzione di promuovere una class action contro Enel per le interruzioni di corrente durante la nevicata, ipotesi che sostiene.
Conti ha richiesto una presa di posizione della Provincia contro la chiusura dei piccoli uffici postali. Ha denunciato inoltre che, a causa della riorganizzazione di Avis in corso, è iniziato un calo di donazioni, e la montagna ne è particolarmente penalizzata; ha chiesto quindi di affrontare di nuovo il tema della riorganizzazione di Avis in sede di Assemblea dei Sindaci.
Sugli uffici postali ha risposto il Delegato Massari: Anci ha avviato un tavolo regionale perché il problema interessa moltissimi comuni, allo scopo di diluire almeno nel tempo le chiusure e attutirne le conseguenze.
Circa l’emergenza Enel durante la nevicata di febbraio, Massari ha relazionato sull’incontro a cui ha partecipato in Regione, in rappresentanza della Provincia, insieme al Delegato Serpagli, col Presidente Bonaccini e l’Assessore Gazzolo ed esponenti di tutti i Comuni dell’Emilia; le Province di Reggio e Parma verificheranno tutte le possibilità di azioni percorribili, comprese quelle legali, ma la class action nella nostra legislazione è riservata ai privati, chiarisce Massari. “Stiamo però facendo un’azione collettiva per ottenere: 1.adeguato ristoro economico per imprese e cittadini che hanno subito danni, 2. l’impegno di Enel sugli investimenti, 3.il ripristino di procedure efficaci nelle emergenze: non deve più accadere il black out informativo da parte di Enel che abbiamo vissuto durante la nevicata” ha dichiarato.
La Regione sarà a fianco dei territori per qualunque azione e il 4 marzo alle 15,30 il Tavolo coordinato dall’assessore Gazzolo con Province e associazioni di categoria sarà focalizzato proprio su Enel.
Il Presidente Fritelli si è impegnato a trattare della riorganizzazione di Avis in Ctss (Conferenza territoriale socio – sanitaria), che si riunisce oggi pomeriggio.
E’ quindi stata approvata a stragrande maggioranza la Variante al Piano operativo per gli insediamenti commerciali di interesse provinciale e sovracomunale (Poicp), illustrata dal Delegato Censi. “La variante, oltre che essere necessaria per adeguare il Piano alle modifiche intervenute nella normativa dal 2005, anno di approvazione, è stata una scelta compiuta allo scopo di rendere più facili gli investimenti e liberalizzare il settore commerciale – ha spiegato Censi – La variante riguarda le strutture commerciali alimentari. Il Piano dà indirizzi di equilibrio delle varie strutture commerciali, per dare al consumatore la possibilità di scegliere in un panorama di libera concorrenza. I criteri: si dovrà promuovere anche una tutela delle piccole attività, come quelle esistenti nei centri commerciali naturali. Il Piano dunque lascia a ogni Comune l’autonomia di definire le aree in cui far sorgere le strutture commerciali alimentari medio – grandi. Da notare che si è utilizzata una procedura semplificata, che ha dimezzato tutti i tempi di approvazione, in accordo con la Regione; si ipotizza la conclusione dell’iter in settembre – ottobre.”
Il Delegato Canoni ha tenuto a sottolineare che all’attenzione della Provincia vi è sia il tema del consumo di suolo, sia la tutela del commercio di prossimità, e ha ricordato che solo un mese fa è stato approvato il finanziamento ai Centri commerciali naturali, proprio per tenere in loco queste attività, che hanno funzioni sociali.
Giordani ha motivato il suo voto contrario (l’unico) in quanto condivide le preoccupazioni di Ascom sulla tutela dei negozi dei centri storici e sul consumo di suolo.
La seduta è stata poi presieduta poi dal consigliere anziano Bellini e il Presidente non ha partecipato al resto della seduta.
Sono state approvate all’unanimità tutte le deliberazioni successive.
La prima: il rinnovo fino al 2018 della convenzione per l’esercizio in forma associata fra le Province di Parma, Reggio Emilia, Piacenza e Modena degli esami di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto (le agenzie di pratiche auto), su cui ha relazionato il Delegato Serpagli. Scopo: contenere i costi e offrire un servizio efficiente, uguale in territori limitrofi.
Quindi, poiché la valorizzazione della Cultura non è più tra i compiti delle Province, in base alla L. 56/2014, è stato deciso di recedere dal Cirpem (Centro Internazionale di ricerca sui periodici musicali), ora situato nella Casa della Musica. dall’Associazione. Relatore della delibera il Delegato Bellini, il Delegato Cantoni ha espresso il suo rammarico.
E’ stata poi approvata, sempre all’unanimità, l’autorizzazione al rappresentante della Provincia nell’Assemblea di Terme di Salsomaggiore e Tabiano Spa a votare l’affitto di rami d’azienda a privati. Il Delegato Bianchi, relatore sul tema, ha affermato che la società, di cui la Provincia possiede il 15,61%, si trova in una situazione economica e patrimoniale difficile, per cui questa è l’unica alternativa per cominciare la stagione termale.
Infine, si è stabilita una parziale modifica al protocollo d’intesa tra la Provincia di Parma e il Comune di Salsomaggiore approvato a novembre per l’ampliamento degli spazi didattici dell’istituto Magnaghi presso i locali dell’hotel Porro Magnaghi, delibera illustrata dal Delegato Serpagli; si aumenterà l’investimento di altri 12,7 mila euro per completare l’intervento.

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