A Cibus mobilitazione degli agricoltori della Coldiretti contro i cibi sintetici

Blitz di centinaia di agricoltori provenienti dalle campagne contro i rischi del cibo in provetta nel cuore della Food Valley italianaal Cibus per sostenere e accelerare il DDL approvato del Consiglio dei Ministri su proposta del ministro della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida che vieta in Italia gli alimenti ottenuti in laboratorio. Una decisione arrivata anche grazie alla petizione anti cibo sintetico voluta da Coldiretti che, nella sola Emilia-Romagna, ha raccolto oltre 30mila firme delle 500mila totali.

L’iniziativa è della Coldiretti nella giornata inaugurale della principale Fiera del Made in Italy tra il meglio del cibo tricolore al Padiglione 5 – Stand I004 dove è stata presentata la rassegna delle tipicità nazionali messe più a rischio dalle inquietanti sperimentazioni, con la diffusione del primo studio sull’atteggiamento dei consumatori e sui danni provocati dagli alimenti in provetta alla filiera Made in Italy. “Si al cibo naturale non a quello artificiale”, Contro il cibo in provetta è meglio una vera porchetta”, “Difendiamo i nostri primati” sono solo alcuni degli slogan” gridati. “L’Italia che è leader europeo nella qualità e nella sicurezza a tavola ha il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari a tutela dei cittadini e delle imprese” sostengono gli agricoltori nel distribuire salame, prosciutto, parmigiano e porchetta per festeggiare la decisione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni di schierarsi contro latte e bistecche create in laboratorio. ​

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