
Legambiente Parma prende posizione, a suo modo, sulla vicenda della nomina a direttore di Ates di Maurizio Olivieri, membro della segreteria provinciale del Pd e del direttivo locale di Legambiente (vedi articoli a fondo pagina).
A differenza di due tra i più autorevoli avvocati amministrativisti di Parma quali Giorgio Pagliari (leggi Pagliari: “L’operazione della nomina del direttore di ATES è, con evidenza, illegale”) e Massimo Rutigliano (leggi Rutigliano: “E’ ovvio che qualcosa non quaglia nel contratto di Olivieri. Lo stabilirà la Magistratura”) che sono scesi nel merito e hanno definito illegittima se non illegale tale nomina, Legambiente la butta “in vacca”.
Invece dal pronunciarsi sul perchè per una figura tecnica come quella del direttore di ATES sia stato scelto un candidato che ha come unico titolo professionale quello di insegnante di greco e latino (leggi); sul perchè il bando pubblico emesso per selezionare il direttore prevedesse un’assunzione a tempo determinato… che poi, chissà per quale motivo, nel contratto si è trasformata in una prestazione professionale a partita IVA? (leggi); sul perchè Olivieri, che è un dipendente pubblico a tempo pieno, svolga un secondo lavoro (leggi)… Legambiente risponde pubblicando sulla propria pagina Facebook una foto nella quale sono ritratti gli ultimi due presidenti di Legambiente e lo stesso Olivieri che se la ridono, affiancata alla scritta “complotto demo-pluto-giudaico massonico e … ambientalista. 😉 Rilassatevi e passate una buona estate”.
E pensare che la questione è molto seria, essendoci in ballo anche una bella somma di soldi pubblici e atti amministrativi definiti “illegali”… ma Legambiente, così come per il capogruppo del Pd Nicola Dall’Olio (grande amico di Oliveri), sorvolano sul rispetto delle norme e fanno le battute dei complotti massonici e giudici, oppure del vittimismo per una presunta “macchina del fango” attivata da un’informazione deviata di manganellatori fascisti (leggi “Dall’Olio, il capogruppo di opposizione… che non fa opposizione“). Così facendo, oltre a palesare la mancanza di ogni argomento di merito, dimostrano spregio per l’intelligenza dei cittadini che, leggendo gli articoli, sanno bene distinguere se ci siano fango o complotti massonici, oppure evidenti quanto documentate illegittimità.
Olivieri se la ride… chissà se staranno ridendo anche in Procura, presso la quale il MNC ha depositato un esposto-denuncia contro la nomina di Oliveri per la consumazione di vari reati civili e penali.
Come dice il proverbio…. ride bene chi ride ultimo.
Andrea Marsiletti
NOMINA DI MAURIZIO OLIVIERI A DIRETTORE DI ATES
Maurizio Olivieri aveva i titoli tecnici per superare il bando di ATES? Dal curriculum non sembra