Barilla: “Mi scuso”. Guarda il Video!

28/09/2013

Guarda il Video delle scuse di Guido Barilla sul sito della Barilla pubblicato oggi in merito alla polemica sulle famiglie gay.
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Il messaggio pubblicato il 27/09/2013 sul sito della Barilla.

Mi rammarico dei miei commenti inappropriati e desidero scusarmi con tutti coloro che si sono sentiti offesi, incluse le migliaia di dipendenti e partner che lavorano con Barilla in tutto il mondo.Mi rendo conto che le mie parole possano aver urtato la sensibilità di molti ma queste non riflettono correttamente le mie opinioni. Per chiarezza, desidero precisare che:- Ho il massimo rispetto per qualunque persona, senza distinzione alcuna.- Ho il massimo rispetto per i gay e per la libertà di espressione di chiunque.- Ho il massimo rispetto per tutti i tipi di unione e famiglie amorevoli.

In Barilla, la nostra missione è quella di interagire e considerare i consumatori e i partner come nostri vicini – con amore e rispetto – e di realizzare i migliori prodotti possibili.Prendiamo questa responsabilità molto seriamente e la consideriamo una parte fondamentale di ciò che siamo, come azienda a conduzione familiare. Sebbene io non possa cancellare ciò che ho detto recentemente, posso però scusarmi.Mi scuso con tutti gli amici, le famiglie, i dipendenti e i partner che ho ferito od offeso con le mie parole.

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In merito alle dichiarazioni di Guido Barilla sugli spot con gay, il senatore del Pd Giorgio Pagliari ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Conosco per esperienza diretta i pericoli della diretta, non posso nonostante ciò non esprimere la mia divergente opinione. Sono contro l’omofobia per formazione, valori e visione della vita e, se ancora conta qualcosa in Italia, sul piano civile in nome degli articoli 2 e 3 della costituzione.

“Barilla Azienda è un’altra cosa, una realtà dove solo in Italia lavorano 4000 persone, che ogni giorno si impegnano per far uscire al meglio i prodotti e come tale va difesa”
“Ciò che è stato detto dal Presidente di Barilla, Guido, è lontano mille miglia dalla cultura e dall’immaginario collettivo della società civile e della Cgil tutta. Evidentemente, se penso alle parole di Papa Francesco che dice ‘chi sono io per giudicare’, tanta strada c’è ancora da fare sulla via del rispetto e dell’integrazione”. Lo dichiara Mauro Macchiesi, Segretario Nazionale Flai Cgil. “Con le sue affermazioni Guido Barilla ha offeso gli omosessuali e le donne, ma Barilla Azienda è un’altra cosa, una realtà dove solo in Italia lavorano 4000 persone, che ogni giorno si impegnano per far uscire al meglio i prodotti e come tale va difesa. Barilla rappresenta un patrimonio per il Paese che non può essere buttato a mare a causa delle sciagurate dichiarazioni del Presidente protempore.
Quindi – conclude Macchiesi – il boicottaggio dei prodotti non danneggia Guido Barilla, che ha le sue fortune, bensì danneggia chi lavora negli stabilimenti, chi trasforma e confeziona i prodotti e quanti forniscono le materia prime”.

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