Bilancio partecipativo, i cittadini al voto

Casa Bambini
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SanMartino

29/09/2009
h.11.20

Al via una delle fasi decisive del bilancio partecipativo 2010, quella del voto dei cittadini.
Da ieri, lunedì 28 settembre, infatti, gli abitanti dei Quartieri possono votare tra i 31 progetti scelti tra le idee e le proposte presentate dai Quartieri e dalle Consulte. I progetti messi al voto sono quelli selezionati dai dirigenti incaricati del Comune che ne hanno verificato la fattibilità tecnico-amministrativa.

COME SI VOTA – Si può votare online, http://www.bilanciopartecipativo.comune.parma.it/progetti/vota.asp, in cartaceo presso i Quartieri e, novità di quest’anno, telefonicamente tramite il contact center del Comune, 0521.4 0521, fino al 12 ottobre.

SISTEMA DI AUTENTICAZIONE – Per votare il cittadino residente a Parma deve essere in possesso della carta di identità non scaduta.
Nel caso si rechi direttamente presso le segreterie di Quartiere, dovrà autenticarsi presentando il documento al personale addetto, nel caso utilizzi il contact center dovrà leggere il documento di identità.
Nel caso utilizzi il voto on-line dovrà autenticarsi inserendo:
1. il numero di carta di identità
2. la data di nascita
In questo modo viene identificato come residente a Parma tramite un collegamento con l’anagrafe comunale e autorizzato a esprimere il proprio voto.

IL VOTO – Il cittadino, dopo essere stato autenticato, ha due voti per esprimere parere favorevole:
un voto per scegliere una tra le proposte progettuali del suo quartiere di residenza
un voto per scegliere una tra le proposte progettuali definite trasversali, ovvero che hanno una ricaduta su tutta la città di Parma
Il cittadino può votare una sola volta e il voto espresso non può essere modificato.
I risultati del voto saranno disponibili dopo il 15 ottobre.
Nella fase di elaborazione dei voti si terrà conto sia del numero (in valore assoluto) dei voti sui singoli progetti, sia del valore pesato sulla popolazione di riferimento. Tale metodologia, al fine di rendere confrontabili in modo omogeneo i 13 Quartieri tra loro indipendentemente dal numero di abitanti.

IL BILANCIO PARTECIPATIVO – È il secondo anno che l’Amministrazione comunale di Parma adotta questa pratica di governo virtuosa, sempre più diffusa a livello nazionale, tesa a coinvolgere i cittadini sulle scelte che riguardano la loro città.
L’esperienza è promossa dal Comune, Agenzia Servizi al Cittadino e Assessorati al Bilancio e al Decentramento, in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università di Parma.
La modalità scelta da Parma è quella della “partecipazione guidata”: i Quartieri e le Consulte propongono le loro idee, i tecnici del Comune ne vagliano la fattibilità e quindi i progetti prescelti vengono proposti al voto dei cittadini. Si tratta di macroprogetti relativi all’ambiente, alla viabilità, allo sport, al sociale ecc.
I progetti più votati verranno definitivamente approvati dal Consiglio comunale nella discussione di bilancio prevista per il mese di dicembre ed entreranno nel piano triennale delle opere pubbliche 2010/2012.
Il bilancio partecipativo dello scorso anno ha visto oltre 1.400 cittadini scegliere tra i 34 progetti precedentemente selezionati.
Votare i progetti del bilancio partecipativo – spiega il delegato all’Agenzia Servizi al Cittadino Mario Marini significa essere parte attiva nelle scelte che portano a un miglioramento della qualità della vita della città. Per favorire la possibilità di votare quest’anno abbiamo ulteriormente ampliato gli strumenti a disposizione. Maggiore è la possibilità di accedere al voto, maggiore è la partecipazione dei cittadini. Il bilancio partecipativo, dunque, vuole essere uno strumento per avvicinare ulteriormente i cittadini alla “cosa pubblica”.
Anche l’assessore al Bilancio Gianluca Broglia rimarca che: “è molto importante coinvolgere la cittadinanza attraverso il bilancio partecipativo, che entrerà nel bilancio finanziario preventivo in discussione a dicembre. È uno strumento di partecipazione, trasparente e democratico, che speriamo possa coinvolgere sempre più cittadini”.
Il bilancio partecipativo – dichiara l’assessore al Decentramento Fabio Fecci è uno degli strumenti che l’Amministrazione comunale ha attivato per responsabilizzare i cittadini nelle decisioni che li toccano più da vicino, quelle cioè che riguardano il territorio dove vivono. È importante ascoltare le richieste che provengono dai Quartieri perché questo ci aiuta a individuare e perseguire quelle che sono le vere priorità della nostra gente”.
Prosegue quest’anno – commenta Antonello Zangrandi, docente di Economia delle Aziende pubbliche dell’Università – l’esperienza del bilancio partecipativo, che fa tesoro di quanto realizzato lo scorso anno, cercando di raggiungere soprattutto gli obiettivi di rispondere, in modo il più efficace possibile, alle richieste di una società sempre più complessa, di ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini e di migliorare l’equilibrio tra bisogni da soddisfare e risorse limitate.
Anche quest’anno i Quartieri hanno risposto positivamente alla richiesta dell’Ente di inviare nuovi progetti, il maggior numero di progetti riguarda le Infrastrutture, una forte sensibilità e attenzione è stata mostrata anche verso progetti che riguardano l’ambiente e le fonti di energia eco-compatibili e pochissimi sono stati i progetti che non hanno superato il “vaglio” dei dirigenti
”.

NOVITÀ 2010 – Due le novità del bilancio partecipativo 2010. La prima riguarda il mese in più di tempo per presentare idee progettuali, avendo l’Amministrazione comunale iniziato già a giugno la presentazione alle Consulte e ai Quartieri della città. La seconda riguarda la nuova modalità, oltre all’online e ai questionari cartacei, per promuovere il bilancio partecipativo e il relativo diritto di voto attraverso il contact center.

TEMPI E MODALITÀ – La macchina organizzativa del bilancio partecipativo ha visto dal 7 luglio al 7 settembre Quartieri e Consulte presentare idee e progetti. Entro il 24 settembre i dirigenti incaricati del Comune hanno dato parere di fattibilità tecnico-amministrativa: un passaggio che ha consentito di scegliere i progetti da sottoporre al giudizio dei cittadini. Il voto è previsto dal 28 settembre fino al 12 ottobre. I progetti più votati verranno definitivamente approvati dal Consiglio comunale nella discussione di bilancio prevista per il mese di dicembre.
Ulteriori informazioni al sito www.bilanciopartecipativo.comune.parma.it e presso i Quartieri.

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