“Bocciata la moschea di Parma… adesso chi paga?”

29/11/2009
12.00

La sentenza del TAR dell’Emilia Romagna, sezione di Parma, ha accolto il ricorso degli artigiani del quartiere artigianale di Via Campanini contro le decisioni illegittime, illegali, arbitrarie che l’Amministrazione di Parma, e in particolare l’Assessore all’urbanistica Dott. Francesco Manfredi, avevano preso per sistemare la moschea in un capannone di quel quartiere, in contrasto però con ogni tipo di regolamenti, norme, leggi esistenti in ambito comunale, regionale e nazionale su quella materia.
Di conseguenza il TAR ha ribadito, con nostra enorme soddisfazione, la correttezza e la fondatezza delle critiche e delle circostanziate accuse che da due anni la Lega, affiancando le legittime proteste degli artigiani del quartiere, muove contro le decisioni dell’Amministrazione di Parma circa la vicenda moschea.
Adesso però vi sono alcune situazioni da chiarire;
• In molteplici occasioni, sia la Lega Nord di Parma che rappresentanti del mondo islamico avevano avvertito l’Assessore Manfredi della strada evidentemente errata che stava seguendo per risolvere il problema moschea, apportando anche un contributo propositivo; mai confronto diretto venne accettato: è chiaro che, se la sentenza verrà confermata, chiederemo le immediate dimissioni dell’Assessore Manfredi.
• Chi rifonderà la comunità islamica delle spese affrontate fidandosi delle decisioni e soluzioni prospettate dall’Assessore Manfredi e dal suo servizio di urbanistica?
• Stante l’evidente inagibilità di quei locali, diretta conseguenza dell’illegittimità di tutta la procedura tecnico-amministrativa come da sentenza del TAR, dove si recheranno ora i musulmani per le loro attività di preghiera? Inviterei l’Assessore ad ospitarli a casa propria.
• Qual’ora la decisione del Tar diventi definitiva, il comune di Parma si costituirà parte civile contro il proprio assessore e il relativo servizio comunale per il danno economico e di immagine provocatogli, come del resto fece contro i propri dipendenti della polizia municipale arrestati in relazione al caso Bonsu?
• Ribadendo le possibili conseguenze giuridiche in campo civile e penale che la decisione del TAR implica per chi ha perseguito ostinatamente e con mezzi illegali un obiettivo illegittimo, ritiene il Sindaco Vignali di prendere provvedimenti sanzionatori nei confronti degli attori di parte comunale della vicenda?
• Questa sentenza è un preciso atto di accusa anche contro la minoranza in consiglio comunale che non ha saputo, o non ha voluto, prendere una decisa posizione di opposizione alle risoluzioni della maggioranza e che non ha messo in pratica tutte le possibili azioni politiche, legislative e mediatiche per contrastare le decisioni della amministrazione.
E, in definitiva, adesso chi paga?

lombatti_mar24