Breve storia del movimento omosessuale parmense: gli anni 2010

ParmaGaily – Nel nostro lungo e interessante percorso storico e storiografico nell’evoluzione del mondo LGBT parmense dal secondo dopoguerra in poi siamo giunti a raccontare, la scorsa volta, gran parte del primo decennio del 2000, periodo ricco di mutamenti ed eventi importanti non solo per Parma, ma anche per tutta la nazione.

La trasformazione e lo sviluppo della storia del popolo omosessuale in Italia si intreccia e incide anche su quello più periferico e provinciale della nostra Parma; così se al festival di Sanremo nel 2009 Povia presenta uno provocatorio brano dal titolo: “Luca era gay” a Parma, iniziano spettacoli teatrali come: ”

Quando cade la neve” e le drag queen si esibiscono in sempre più locali tra cui uno nel cuore di oltretorrente, in borgo Bernabei. Già qualche anno prima l’Ottavo Colore aveva fatto il suo esordio con conferenze sull’omofobia presso il circolo Zerbini e con concerti nella Casa Cantoniera.Da quegli anni in poi l’Ottavo Colore inizierà a partecipare interrottamente al Pride di Bologna e poi a tutti quelli celebrati nelle altre città.

A cavallo tra il primo e il secondo decennio del 2000 ci sono diverse manifestazioni e campagne promosse da Certi Diritti e Ottavo Colore nelle diverse piazze cittadine. Continuano le feste “scazzate” al Male Club, gli incontri di psicoterapia e omosessualità e se nel gennaio del 2010 la bellissima pellicola di Milk ottiene due premi Oscar anche nella nostra piccola città fioriscono tante iniziative culturali come presentazione di libri, percorsi socio sanitari e soprattutto il tavolo di coordinamento contro l’omofobia voluta dall’allora assessore alla cultura Lorenzo Lasagna.

Nel 2011 il Comune organizza la prima settimana di iniziative contro l’omofobia e nel frattempo nasce un consultorio nello “Spazio Giovani”. Sempre nello stesso anno si organizzano flash mob in piazza e molti da Parma partecipano all’ Euro Pride. Nel 2012 c’è la prima edizione di una fortunata rassegna cinematografica intitolata “Questioni di genere” voluta ed organizzata da Valentina Moglia. presso il cinema Edison.

Nello stesso anno il cortometraggio “Oggi scelgo io” della regista Valeria Savazzi vince il primo premio del Florence Queer Festival. In quegli anni l’Agedo inizia a promuovere sempre più iniziative grazie all’impegno di Elisabetta Ferrari che da una svolta all’associazione. Nel 2013 si terrà il contest parmigiano fotografico su tematiche LGBT e partono le domeniche organizzate ed animate da Ottavo Colore. Sempre nel 2013 viene realizzato il cortometraggio ” Wake up un sogno per domani ” che riscuote molti consensi e Comune e Provincia aderiscono alla Rete Ready che raccoglie e coordina tutte le amministrazioni pubbliche che si impegnano contro ogni discriminazione nei confronti degli omosessuali.

Nel prossimo articolo continueremo il nostro percorso riscontrando che non sempre al passare degli anni si sono fatti dei passi in avanti, ma che spesso ci sono state delle regressioni o delle battute di arresto.

Elvis Ronzoni e Raffaele Crispo

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