Carta Sicurezza: oggi a Parma Maroni

14/10/2009

Una nuova Carta di Parma che mette l’integrazione al centro delle politiche per la sicurezza sarà discussa domani mercoledì 14 ottobre dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e una ventina di sindaci di città medie amministrate sia dal centrodestra che dal centrosinistra ospiti del sindaco civico di Parma Pietro Vignali promotore dell’iniziativa. 
Oggi infatti il ministro e i sindaci della Carta di Parma si ritroveranno nella città ducale per fare il punto sul lavoro svolto sin qui, sull’efficacia delle ordinanze e delle disposizioni legislative fin qui adottate, e soprattutto per affrontare l’altra faccia del tema sicurezza: quello delle politiche di integrazione, indispensabili per costruire una sicurezza non solo di facciata ma di reale consistenza sociale.
In questa occasione i sindaci firmatari proporranno al Ministro una nuova Carta, contenente nuove proposte su entrambi i fronti, sia quello della tutela della sicurezza che quello della promozione concreta dell’integrazione. Proposte che riguardano i tempi di ottenimento della cittadinanza, i permessi di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, le quote d’ingresso, il contrasto del racket della prostituzione, le politiche a favore dei minori immigrati.
Il percorso è iniziato nell’aprile del 2008, quando 21 sindaci di città medie del nord Italia, di ogni appartenenza politica, hanno sottoscritto la Carta di Parma, per porre l’attenzione sulle criticità che il fenomeno sicurezza assume anche al di fuori delle grandi città metropolitane, estendendosi a realtà che un tempo erano isole felici della provincia italiana. O perlomeno si percepivano come tali.
La Carta conteneva proposte molto concrete e non ideologiche, che per questo sono state sottoscritte da tutti e successivamente recepite dal ministro Maroni attraverso uno specifico decreto, che attribuisce ai sindaci poteri in materia di sicurezza urbana.
Da questo decreto è nata la stagione delle ordinanze, con le quali ciascun sindaco ha iniziato ad affrontare il tema, a partire dalle criticità e dalle sensibilità locali. Domani l’incontro con il Ministro sarà l’occasione per fare il punto della situazione e di rilanciare nuove proposte.
“Si tratta di un tema delicato e complesso – spiega il sindaco di Parma Pietro Vignali, promotore della Carta – che non può essere semplificato in posizioni estreme e reazioni “di pancia”, ma richiede assunzioni di responsabilità e ricerca di soluzioni praticabili. Per questo il tema dell’integrazione è centrale nelle politiche per la sicurezza”.

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