Centro giovani Montanara, “raid atto grave”

25/02/2010
h.21.00

“Il raid che ha colpito il Centro Giovani Montanara – dice il sindaco Pietro Vignali in un messaggio agli animatori del centro aggregativo – indipendentemente dall’età di chi lo ha compiuto, sottolinea ancora una volta l’attualità del tema dell’emergenza educativa richiamato nella Lettera rivolta alle istituzioni e alla città che il Gruppo Scuola aveva scritto all’indomani della scomparsa del giovane Guri”.
“Colpire e razziare un luogo che non solo è una struttura pubblica, ma svolge una funzione di aggregazione e di educazione per i nostri ragazzi – aggiunge Vignali – è un atto grave, diseducato e diseducativo a prescindere dall’entità del danno e indipendentemente dal fatto che a compierlo sia stato un adulto o un adolescente”.
“Essere vicini e solidali con il Centro aggregativo del Montanara e con chi lo anima non basta – conclude il sindaco -, ci vuole davvero un confronto vero su cosa significhi far parte di una comunità, sul rispetto reciproco, l’attenzione al bene comune, la responsabilità che ne deriva. Bisogna davvero che tutti noi si lavori per costruire insieme una comunità capace di dare il giusto valore alle persone, alle cose e ai tentativi di costruire il bene comune”.

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