Cgil, Cisl e Uil appoggiano lo sciopero alla Boschi

15/11/2011

CGIL CISL UIL dichiarano grandissima preoccupazione per la decisione della proprietà della Boschi Food & Beverage di incorporare all’interno del Consorzio Casalasco le due realtà Boschi di Felegara e Fontanellato.
L’incorporazione nel Casalasco unita alla decisione di abbandonare il contratto nazionale dell’industria alimentare e il contratto provinciale delle conserve vegetali di Parma a favore del contratto della cooperazione agricola rischia di dar vita ad una deriva che, nella ricerca del costo del lavoro più basso possibile, distrugge la concorrenza tra le imprese del distretto industriale del pomodoro e apre la strada alla giungla dei contratti.
Inoltre tale decisione mette fortemente in discussione la continuità delle realtà produttive del nostro territorio e l’occupazione di oltre 300 dipendenti.
CGIL CISL CISL esprimono appoggio e solidarietà ai lavoratori che il 16 novembre scenderanno in sciopero indetto dalle categorie FLAI FAI UILA, per la tutela del posto e delle condizioni di lavoro.
Le Confederazioni appoggiano la richiesta delle tre categorie di aprire in fretta un tavolo istituzionale provinciale a tutela dell’industria locale e a tutela delle condizioni dei lavoratori.
Passa attraverso scelte di questo tipo la fine di un modello sociale e economico che comunque ha sempre trovato una sintesi, ed è cresciuto, assicurando aziende competitive e buone condizioni economiche per i dipendenti.
Ai lavoratori della Boschi non mancherà il sostegno dei lavoratori della provincia di Parma.

CGIL
CISL
UIL

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