Buongiorno a tutti i media,
vi informo che venerdì 25 Giugno, alle ore 11:00 in Strada San Donato 4F al primo piano, (zona ex-salamini di fianco allo Scampolaio) si terrà la conferenza stampa di inizio raccolta firme referendaria Eutanasia Legale.
La prima raccolta firme risale al 1979 e la prima proposta di legge, grazie al compagno socialista Loris Fortuna è del 1984.
Con la richiesta referendaria dell’abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice penale, chiediamo ai cittadini italiani di passare dal paradigma della indisponibilità della vita al paradigma della disponibilità della vita, cioè della possibilità per la persona di scegliere su sé stesso sul fine vita.
Da otto anni giace in Parlamento una legge di iniziativa popolare presentata dall’Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani, UAAR e altre organizzazioni e movimenti, una proposta di legge di iniziativa popolare che non è mai stata discussa e che mai lo sarà perché, di tutta evidenza, siamo già entrati nella ultima parte della legislatura la quale potrebbe anche finire anticipatamente tra un anno ed è per questo che ancora una volta ci proviamo forti del consenso popolare che ogni sondaggio, anche i più recenti, danno tra il 70 e il 90% degli italiani, favorevoli a legalizzare e regolamentare l’eutanasia ed il suicidio assistito.
Non è bastata la volontà popolare espressa nella presentazione di una proposta di legge otto anni fa, non sono bastate neppure le disobbedienze civili di Marco Cappato e Mina Welby, le pronunce della Cassazione e le assoluzioni nei tribunali per obbligare il Parlamento a discutere di una legge che regolamenti l’Eutanasia ed il suicidio assistito ed è per questo, ancora una volta in coerenza con la nostra storia, ci riproviamo dopo trentasette anni dalla prima presentazione in Parlamento.
Il termine ultimo per firmare, per dare la possibilità agli italiani di esprimersi è il trenta settembre ed è l’ultima occasione per depositare un referendum in questa legislatura.
Non si possono depositare referendum nell’anno precedente alla scadenza elettorale e quindi non si possono presentare referendum nel 2022, il trenta settembre è il termine ultimo del cosiddetto anno referendario.
O riusciremo a consegnare in Corte di Cassazione cinquecento mila firme autenticate e certificate entro il trenta settembre oppure nella migliore delle ipotesi, se ne riparlerà tra tre anni.
Grazie ancora per la vostra presenza e supporto all’iniziativa.
MarcoMaria Freddi –
Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e Eumans – Consigliere Comunale di Parma