Corteo dei Mamuthones e Issohadores sardi a Roccabianca

La Proloco di Mamoiada (NU) con il patrocinio del comune di Roccabianca e l’associazione Culturale Mamoja organizza il giorno 15 aprile 2023, presso il Castello di Roccabianca proseguendo per la bellissima Piazza Minozzi, inizio alle ore 19.30 la sfilata dei Mamuthones e Issohadores.

Il Castello di Roccabianca verrà invaso dall’atmosfera sarda attraverso la manifestazione “Mamoiada a Roccabianca – L’isola nell’isola”. Mamoiada (Nu) è un borgo antico della Sardegna, nella zona della Barbagia, che vive delle sue tradizioni più arcaiche. La sua atmosfera unica verrà trasportata per un giorno al Castello, dando vita ad una contaminazione del tutto inedita.

Il Rituale

Dopo il pranzo, indossati “su billudu” (il velluto), “sa hamisa” (la camicia), “su bonette” (il berretto) “su muccadore” (il fazzoletto) e “sos husinzos” (le scarpe degli antichi pastori), aspettano il tramonto con fermezza e determinazione.

Altri uomini, nello stesso momento, indossano “sas carzas” (i pantaloni bianchi), “su curittu” (il corpetto rosso), “sos husinzos” (gli scarponi in pelle), “sa berritta” (il copricapo del costume sardo) legata con il fazzoletto colorato e “s’isalle” (grande fazzoletto ricamato).

I primi prendono “sa visera” (la maschera nera), i secondi mettono a tracolla “sos sonajolos” (i sonaioli) e “sa soha” (la fune).

La Vestizione

Usciranno e si recheranno nel luogo in cui i loro destini si uniranno: il luogo della vestizione Rocca dei Rossi di Roccabianca

I primi saranno Mamuthones… i secondi Issohadores.

Comincia la vestizione, gli uomini in velluto recuperano la pelle nera di pecora e i campanacci, stendono le sei cinghie con le campane in ordine, dalla più grande alla più piccola, dando già l’immagine de “sa carriga” (la carica) quando sarà sulla propria schiena. Indossano la pelle, e aspettano che una coppia di uomini, in genere gli Issohadores, più comodi e leggeri, compongano sa carriga sopra di essi.

Indossano sa visera, mettono sopra su bonette e avvolgono su muccadore sulla testa legandolo sotto il mento.

Sfilata

Partendo dalla Rocca dei Rossi di Roccabianca si disporranno i Mamuthones su due file parallele di pari numero sia a destra che a sinistra Gli Issohadores si distribuiscono parte davanti, parte dietro le file di Mamuthones, tranne uno, “su guidadore” (colui che guida). Egli sta davanti ai Mamuthones, ma al centro, tra le due file: è lui che impone il passo e decide quando partire e quando fermarsi.

Su guidadore allunga le mani, si accerta che i Mamuthones siano pronti, e si parte…

Tutti iniziano a saltare, gli issohadores a piccoli passi, slegano “sa soha” e iniziano a lanciarla sulla folla. Cercano di prendere al lazo le donne e le ragazze, come buon auspicio. I mamuthones, concentrati, osservano e seguono su guidadore. Saltano una volta “a intro” (dentro) e una volta “a foras” (fuori), avanzando con l’antico e inimitabile passo. Dopo qualche salto, su guidadore alza la mano, è il segnale. Si contano altri quattro salti: fuori, dentro, fuori e di nuovo dentro. Al quarto c’è “sa doppia” (la doppia), tre salti sul posto consecutivi, mentre le due file di mamuthones si guardano. Restano tutti fermi per qualche istante e si riparte, il primo salto sempre dentro e poi via, si prosegue, aspettando il nuovo segnale de su guidadore. Stavolta arriva con una differenza, dopo aver alzato la mano, al secondo salto dentro allarga le braccia: è il segnale di chiusura… un altro salto fuori e poi dentro c’è sa doppia: tre salti sul posto e stavolta non si riparte.

Il rituale è finito.

 

 

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