+Europa, Sinistra Italiana e Radicali: “No alle primarie per le comunali di Parma”

Noi sottoscritti rappresentanti partiti e movimenti componenti il centrosinistra di Parma ci sentiamo in dovere verso la cittadinanza di esprimere il nostro parere in merito alla possibilità dell’attivazione dello strumento delle primarie come metodo di selezione delle candidature alle elezioni amministrative di primavera prossima.

Come già espresso da ognuno di noi, seppur con sfumature e attraverso analisi differenti, riteniamo il metodo delle primarie uno dei tanti strumenti nelle nostre disponibilità, attivabile o meno a seconda dell’effettiva utilità in concreto, ma non l’unico possibile. Altri movimenti come Italia Viva, invece, hanno a suo tempo già espresso pubblicamente un parere contrario alle primarie.

Di certo tutti noi rivendichiamo tale strumento come parte del patrimonio del centrosinistra; di certo molti di noi si sono cimentati in elezioni primarie in questi decenni per l’elezione di segretari di partito, candidati a guidare la coalizione e candidati a sindaco.

Ma non sempre e non ovunque tale strumento è stato utilizzato.

 

Dario Costi e la rivoluzione della Città d’oro (di Andrea Marsiletti)

 

In quest’ultimo periodo l’intero centrosinistra, sia a livello nazionale che locale, si sta ripensando, sta cercando di allargare i propri confini e vuole essere all’altezza dei giganteschi cambiamenti in atto a livello globale. E proprio in quest’ottica, a Parma, ci stiamo impegnando, nel rispetto delle peculiari identità ed accettando i percorsi politici differenti intrapresi finora.

L’allargamento dei confini del centrosinistra è un dovere a cui tutti siamo chiamati e la strada dell’unità passa qui a Parma dal riconoscimento di Effetto Parma come componente il centrosinistra. Il sostegno a Stefano Bonaccini alle elezioni regionali è un fatto, e come tale incontestabile. Il metodo individuato come maggiormente efficace, alternativo alle primarie, è quello del Tavolo di confronto tra tutte le anime del centrosinistra. Tutti i componenti partecipano con pari dignità e nella consapevolezza che ognuno possa portare uno specifico arricchimento idealistico, programmatico, di approccio alla politica e al buon governo che Parma merita.

Fino a quando riconosceremo come valido ed efficace tale strumento, non riterremo utile sostituirlo con quello delle elezioni primarie di coalizione.

Roberto Ranalli – Sinistra Italiana
Andrea Donninotti – Più Europa
Marco Maria Freddi – Radicali Italiani

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