Rissa di via Imbriani, Ghiretti: “Il responsabile è Casa”

Casa Bambini
SanMartino
lodi_maggio24

Ho volutamente atteso qualche giorno per intervenire sui fatti di via Imbriani per evitare, se possibile, quell’enfasi retorica che spesso accompagna questi accadimenti, trasformandoli in simboli dei quali si parla per qualche giorno con grande concitazione, salvo poi dimenticarli quando l’onda emotiva inevitabilmente scema.

Via Imbriani non è purtroppo un fatto isolato nella nostra città: analoghe condizioni vengono vissute quotidianamente – e sottolineo quotidianamente! – dai residenti di molti altri quartieri cittadini. I primi a venirmi in mente sono il San Leonardo, il Pablo, il San Lazzaro, ma non vi è zona della città che non abbia i suoi problemi in ordine alla sicurezza.

Parma Unita oggi è una forza di opposizione, non abbiamo in mano le leve per poter intervenire da un punto di vista istituzionale su questi problemi, eppure in questi anni abbiamo promosso incontri nei quartieri e fiaccolate molto partecipate. In una parola abbiamo fatto sentire la nostra presenza a fianco dei cittadini, ascoltandoli e facendo le nostre proposte, perché siamo convinti che fare politica sia questo, agire e non chiacchierare.

La vocazione di chi fa politica, anche se per passione e gratuitamente, non può d’altronde che essere quella di immaginare una società migliore di quella che ha trovato, e non di prendere atto dei problemi, lamentandosi di questa o quella circostanza sfavorevole.

Per questo nella conferenza stampa di Natale i cronisti mi hanno visto trattare dei temi che oggi tornano puntualmente. E’ quindi con ancora maggiore vigore che daremo seguito agli incontri preannunciati nei quartieri sul tema sicurezza (e non solo), volendo essere chiari fin da ora, però: da noi nessuno troverà mai sponda per soluzioni becere e inconcludenti, perché per quelle ci sono altri partiti, che non potremo mai battere in xenofobia.

Con i cittadini, che finora hanno avuto la bontà di affiancarci copiosi, parleremo francamente e apertamente del tema, individuando soluzioni inclusive e efficaci, che più di ogni altra cosa si pongano l’obiettivo di risolvere il problema. Lo faremo assieme, perché noi tutti assieme siamo Parma. Ho parlato volutamente di “risolvere il problema”, perché a mio parere è questo il nocciolo della questione: realizzare una città più sicura, più inclusiva, capace di isolare i comportamenti devianti senza per questo perdere la propria umanità. Una città dove rispetto delle regole sia la norma e non l’eccezione.

Oggi purtroppo nessuna forza politica si sta chiedendo dove stiamo andando, quali risultati portare a casa, quali azioni possano garantire maggiore sicurezza per i nostri commercianti, i nostri concittadini.

Via Imbriani ci racconta più la solitudine dei parmigiani che la loro insicurezza reale. Vorrei essere anche qui molto chiaro: il responsabile ha un nome e un cognome, ed è l’assessore Cristiano Casa.

Lo è in quanto responsabile delle politiche per la sicurezza del Comune di Parma, lo è perché nel corso del suo mandato la città è scivolata al 96° posto in Italia per sicurezza, lo è perché utilizza la Polizia Municipale essenzialmente per multare chi parcheggia male o per terrorizzare i commercianti del centro con controlli continui e futili. Il tutto per fare cassa.

Non è la nostra città, caro Assessore, questa Parma, abbiamo ben altre tradizioni e ben altri livelli di civiltà. Provveda a fare meno brindisi, meno inaugurazioni, meno fotografie e più incontri con i cittadini reali di Parma. Ne va della tenuta sociale di tutta la collettività, le sia chiaro.

Parma Unita rinnoverà l’incontro dei cittadini a breve, ripetendo il fortunato ciclo degli anni passati e sperando in uguale, e perché no anche maggiore, partecipazione. Il nostro posto è tra i parmigiani, da sempre. E con loro sceglieremo le soluzioni che affrontino e risolvano i problemi.

Roberto Ghiretti

Parma Unita

Casa Bambini
SanMartino
lodi_maggio24