Gianni Bandiera: “Non solo l’arrivo del marziano CR7”

Con l’incontro tra Atalanta e Frosinone in programma stasera, si chiude la prima giornata del campionato di calcio.

La lunga attesa dei tifosi italiani – lunga a causa del preventivato mondiale russo – termina tra i botti di un calcio mercato come non succedeva da tempo. Si badi bene non solo a causa dell’arrivo del marziano CR7.

Sembra sia finita l’epoca delle vacche magre.

Il monte ingaggi è salito a livelli che non si toccavano da anni. Tutte le squadre hanno cercato di recuperare il gap con la strafavorita Juventus. Se tutti danno come strafavorita la Juventus, la griglia delle seconde appare molto più controversa. L’Inter sembra la più temibile, ma a quelle ‘latitudini’ le estati sono sempre più rosee degli inverni.

Gli scaramantici vedono nella caduta a Sassuolo, come un ribaltamento della situazione. Dietro Asamoah e De Vrji hanno alzato l’asticella, mentre Politano, Lautaro Martinez e Keita hanno risolto il problema dello scorso anno- la spalla di Icardi. Manca ancora un centrocampista di caratura internazionale. Difesa e attacco ok, sul centrocampo giudizio è sospeso.

Il Milan ha risolto il problema della prima punta. Higuain non può non essere considerata una punta come le altre. Negli ultimi 5 anni nessuno ha segnato come lui.

Anche qui incognite sul centrocampo e difesa – che ha in Caldara e Romagnoli ottime prosettive anche per la squadra azzurra.
Il Napoli è stato criticato per aver speso poco o nulla. Diamo fiducia ad Ancelotti, allenatore tra i più intelligenti a livello internazionale, siamo certi che saprà dosare una squadra che nasce dopo il ‘sarrismo’. La vittoria contro la Lazio ha dimostrato, semppure in fase embrionale, il valore aggiunto di Carletto, con il giusto mix tra rigore tattico e libertà di espressione.

Infine la Roma, ha preso il meglio tra i giovani italiani e stranieri. Kluivert sarà un crack, e a Roma molti si aspettano un torneo importante da parte di Schick e Under che ruoteranno intorno al sempre determinante Dzeko. Cristante e Pellegrini sono il meglio tra le promesse italiane.

Appena dietro le prime, la solita Lazio che ha avuto il merito ‘lotitiano’ di trattenere Milinkovic Savic, se non si sentirà in una gabbia dorata ed esprimerà il suo potenziale sarà il vero acquisto biancoceleste.

Citazioni d’onore alla Fiorentina: Chiesa-Pjaca-Simeone, promettono spettacolo e gioventù.

Infine, il Toro. Siamo troppo curiosi di vedere all’opera la doppia punta: Zaza, Belotti. Se dovesse rimanere Iago Falque, sacrificando Niang o Ljiac, il Toro se la può giocare con tutti.

Nelle retrovie la lotta riguarderà sette otto squadre, il Parma ha chiuso in bellezza con Inglese e Grassi.

Ne vedremo delle belle, sperando che i toni dei tifosi potranno diventare europei così come impone il torneo che a breve potrà tornare ad essere chiamato il campionando più bello del Mondo.

Alla prossima.

Gianni Bandiera

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