Giornata della Memoria 2023: Traversetolo ricorda la Shoah con una “settimana” di eventi

Traversetolo commemora – come ogni anno il 27 gennaio – la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico per mano dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, che costò la vita a circa sei milioni di persone, con una “settimana” di eventi dedicati, alcuni aperti al pubblico, altri riservati alle scuole.

EVENTI APERTI AL PUBBLICO

Si inizia martedì 24 gennaio 2023 alle ore 10.30 in piazza V. Veneto, davanti al municipio, con la posa di due “pietre d’inciampo” alla memoria di una coppia di ebrei bosniaci confinati durante il periodo bellico nel nostro Comune, Clara Baruk (53 anni) e Hermann Alkalay (60 anni), deceduti poi nei campi di sterminio in Germania. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma e con la collaborazione di Sonia Moroni e Marcello Orzenini. Interverranno le autorità comunali, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Marco Minardi e un rappresentante dell’Anpi. Saranno presenti anche alcune classi dell’Istituto tecnico economico Mainetti e dell’Istituto comprensivo, tra cui la quinta D della primaria “D’Annunzio”, che leggerà un’anticipazione del lavoro teatrale che sta preparando proprio sulla vicenda che ha coinvolto i profughi in questione, coordinato dalla docente Rossana Monica.

Negli anni che vanno dal 1942 al 1944, alcuni traversetolesi, cui è dedicato il cippo in via Rimembranze, all’incrocio tra via Falcone e strada del Cimitero, Alberto Buffetti, Enrico Molinari, Clemente Montanarini e Mecha Vismara – si prodigarono per portare in salvo oltre confine un gruppo di ebrei stranieri qui confinati, tranne Clara Baruk e Hermann Alkalay che non vollero affrontare i disagi del viaggio. La vicenda è stata trattata da “Terra Nostra”, edito nel 2006 dall’amministrazione comunale, a cura dell’ISREC di Parma e di Moroni e Orzenini.

Il progetto “Pietre d’inciampo”

Al progetto “Pietre d’inciampo” Parma ha aderito nel 2017 grazie alla collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea con la Fondazione “Stolpersteine” di Gunter Demnig, l’artista tedesco, ideatore del progetto, che ha avviato questo lavoro di preservazione della memoria. Demnig, dal 1992, gira tra l’Europa per posare le “Stolpersteine” – “pietre d’inciampo” –, sampietrini ricoperti da una lastra di ottone incastonati nell’asfalto o nella pavimentazione di strade e marciapiedi con lo scopo di segnalare i luoghi in cui vivevano o lavoravano uomini e donne, arrestati, deportati e uccisi nei campi di concentramento e di sterminio nel III Reich. Le pietre, diffuse nel tessuto urbanistico delle città, recano poche informazioni essenziali: nome del deportato, luogo e data di nascita e di morte, se conosciuti. Questi pochi elementi riportati sulla superficie in ottone si ripropongono in realtà di restituire un’individualità a quanti – nel progetto nazista – dovevano essere ridotti a un semplice numero di matricola, e il cui corpo e le cui storie si sono perse nella tragedia della Shoah e dell’annientamento della diversità, politica, razziale e fisica. L’“inciampo nella memoria” persegue lo scopo di far riflettere chi si imbatte nella pietra, nella maggior parte dei casi casualmente, proprio su questi temi.

Si proseguirà giovedì 26 gennaio alle ore 16.30 nella Sala Consiglio della Corte Agresti, dove la classe IV D della scuola primaria “D’Annunzio” metterà in scena lo spettacolo teatrale La speranza per non perdere il ricordo di Anne  curato e diretto da Franca Tragni e ispirato al libro “L’albero di Anne” di Irène Cohen-Janca e Maurizio Quarello: il ricordo di Anne Frank attraverso l’albero testimone della sua storia che la racconta per tramandare la memoria di ciò che è stato, prima di essere abbattuto.

Coordinamento dell’insegnate Francesca Donzello.

Sempre venerdì 27 gennaio, dalle ore 18, si svolgerà la Fiaccolata della Memoria organizzata da ANPI in collaborazione con la scuola e con il Comune.

Programma:

– ore 18 ritrovo presso il cippo di via Rimembranze;

– saluto e discorso di Claudio Canrossi, presidente della sezione ANPI locale;

– partenza della fiaccolata, con passaggio davanti al monumento ai Marinai e a Villa Pigorini;

– arrivo in Corte, dove, in Sala Colonne, ci sarà il saluto di ANPI e si terranno letture a cura di Scambiamente e di studenti/esse della scuola;

– saluto finale Amministrazione.

Si aggiunge che la scuola primaria realizzerà un allestimento scenografico, con foglie, fiori, frutti di ippocastano e un libro, scritto e disegnato dai bambini, per far rifiorire la Memoria anch’essi ispirati al libro “L’albero di Anne L’allestimento, che ha il titolo “Lo spettacolo delle stagioni” ed è a cura delle classi VD, IIID, IVA, IVB con Monica Monachesi, coordinatrice di progetti di illustrazione, sarà esposto nella Sala Consiglio dal 26 gennaio, in concomitanza con lo spettacolo teatrale e che sarà messo a disposizione della Biblioteca comunale.

E anche la Biblioteca onorerà la Giornata proponendo una ricca bibliografia sul tema e allestendo, nei suoi spazi, un angolo dedicato con volumi che potranno essere consultati e presi a prestito.

EVENTI RISERVATI ALLE SCUOLE

Le classi terza A, terza B e terza D della scuola primaria svolgeranno attività con la biblioteca Per ricordare Anne Frank.

Verrà presentata una brevissima sintesi della storia tragica di Anne Frank, soffermandosi sull’idea di futuro che aveva Anne, che desiderava diventare giornalista e scrittrice, e sul diario ritrovato dal padre. Verrà letta la parte relativa all’albero, che Anne vedeva dalla finestrella della soffitta, come collegamento con il progetto della IV D e V D e con l’allestimento scenografico in Sala del consiglio.

Ogni alunno/a scriverà su una stella gialla un pensiero dedicato ad Anne. Le stelle verranno quindi appese sull’albero “secco” all’ingresso della biblioteca.

Le attività si svolgeranno nelle mattinate di martedì 24 e mercoledì 25 gennaio.

Venerdì 27 gennaio, dalle ore 8 alle 14, nella Sala Consiglio della Corte Agresti altra iniziativa della Scuola, referente la professoressa Marialucia Giau, riservato alle terze classi della media “Manzoni” che parteciperanno a un incontro di approfondimento con Ubaldo Delsante, storico parmigiano che ha curato recentemente la pubblicazione di un saggio riguardante l’esperienza delle leggi razziali vissuta da alcuni ebrei presenti nel nostro territorio. L’incontro si inserisce in un fitto programma di uscite, iniziative e studi legati al “Viaggio della memoria” che, all’inizio di maggio, vedrà alunni e alunne “protagonisti” di un viaggio a Strasburgo. Le attività preparatorie al viaggio sono dettagliate all’interno del bando “Liberiamo la voce”, progetto accolto e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, con la partecipazione dell’Istituto Storico della Resistenza.

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